Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / fiorentina / Serie A
Calendari intasati, il presidente AIC: "Finalmente se ne sono accorti anche gli altri"TUTTO mercato WEB
© foto di Emiliano Crespi
venerdì 3 dicembre 2021, 21:15Serie A
di Tommaso Bonan

Calendari intasati, il presidente AIC: "Finalmente se ne sono accorti anche gli altri"

Il Presidente AIC Umberto Calcagno, intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo, ha affrontato il tema dell’attività agonistica esasperata per i calendari ormai intasati per le troppe partite: “Mi fa piacere che finalmente se ne siano accorti anche gli altri” - ha sottolineato Calcagno - “la prima indagine fatta su questo argomento risale addirittura a 4 anni fa. Ricerca che abbiamo riproposto di recente con FIFPRO: i top player giocano più di 70 partite all’anno, di cui 50 con meno di 4 giorni di recupero. Alcuni di loro arrivano a fare addirittura 90mila chilometri l’anno. È fuori dubbio che non si possa continuare così” - ha proseguito il Presidente AIC - “tutti quanti siamo consci del fatto che il valore aggiunto a livello economico possono darlo solo alcuni tipi di competizioni. Ma non dobbiamo rincorrere i grandi eventi e, soprattutto, distribuire le risorse in maniera più equa, per evitare eccessive concentrazioni di ricchezza.

Va tenuto in debito conto il merito sportivo, salvaguardando le competizioni nazionali”.

“Ci muoveremo per trovare le giuste soluzioni: ad inizio campionato scorso abbiamo chiesto, ad esempio, che venissero allungate le rose di Serie A, aggiungendo tre unità in più, come fatto dalla UEFA per l’Europeo. Purtroppo c’è stata chiusura da parte della Lega. Il nuovo Presidente della FIFPRO, il sindacato mondiale dei calciatori, avrà presto incontri sull’argomento, verranno istituiti dei tavoli di lavoro per discuterne. C’è finalmente la percezione” - ha concluso Calcagno - “di ciò che sta accadendo: sono convinto che le partite diminuiranno, purtroppo non nel brevissimo periodo, visti gli impegni contrattuali in essere legati ai diritti televisivi delle competizioni”.