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Fiorentina, quattro dimissionari negli ultimi quattro anni. Pradè è soltanto l'ultimo della lista
“Cronaca di una morte annunciata”. Potremmo definire così le ultime ore vissute dalla Fiorentina. Sportivamente parlando, ci mancherebbe. Nella giornata di ieri, infatti, si è consumato l’addio tra il club viola e il suo ormai ex direttore sportivo Daniele Pradè. Una scelta inevitabile dopo le nuove contestazioni che nella notte di Halloween, tra venerdì 31 e sabato 1, sono tornate d’attualità alle latitudini di Firenze, con la città completamente tappezzata di striscioni critici nei confronti dei protagonisti del disastroso avvio della Fiorentina: dalla dirigenza al completo, ai giocatori, passando per l’allenatore e addirittura nei confronti del Comune stesso, per le ormai note vicende legate al restyling del Franchi.
In questo clima pesantissimo, una nota pubblicata dal club gigliato sui propri account intorno a mezzogiorno ha scosso l’ambiente come un fulmine a ciel sereno. “ACF Fiorentina comunica, di comune accordo, di aver interrotto in data odierna il rapporto professionale con il Direttore Sportivo Daniele Pradè. La Società, a partire dal Presidente Rocco Commisso e sua moglie Catherine con il Direttore Generale Alessandro Ferrari, ringraziano sentitamente il Direttore per gli anni trascorsi insieme con passione e professionalità”. Si tratta dunque di dimissioni da parte del dirigente, l’ennesime da quando Rocco Commisso ha preso in mano la Fiorentina nel 2019.
Il primo della lista fu Cesare Prandelli, nel marzo del 2021. Un paio di giorni dopo una gara persa a San Siro contro il Milan, il tecnico di Orzinuovi annunciò con una lettera l’addio al club a causa di “un’ombra che ha cambiato il mio modo di vedere le cose” e decidendo di fare un passio indietro da un mondo, quello del calcio, che “non fa più per me e non mi ci riconosco più”. Passa qualche mese, la Fiorentina si salva con Iachini e per il nuovo corso viene scelto Gennaro Gattuso. Qui la storia ha dei contorni ancor più tragicomici, perché l’addio a Gattuso si consuma appena due settimane dopo la nomina ufficiale come nuovo allenatore, il 17 giugno. “ACF Fiorentina e Mister Rino Gattuso, di comune accordo, hanno deciso di non dare seguito ai preventivi accordi e pertanto di non iniziare insieme la prossima stagione sportiva”, annunciò il club toscano senza che ancora il contratto dell’attuale ct dell’Italia fosse depositato in Lega. Infine, veniamo a quelle più recenti, quelle di Raffaele Palladino datate 28 maggio 2025. Dopo una conferenza stampa in cui Pradè, Ferrare e Commisso tracciarono un bilancio della stagione, il tecnico napoletano decise di salutare il Viola Park a causa di un rapporto ormai logoro proprio con l’ex ds viola. Alla fine, l’ultimo della lista è proprio Daniele Pradè, il quarto dimissionario negli ultimi quattro anni e mezzi. Un vero e proprio unicum nel panorama calcistico italiano.
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