tmw / fiorentina / I fatti del giorno
Sassuolo da sogno, Fiorentina da incubo. Viola ancora ko. Goretti: "Ora decisioni drastiche"
Il Sassuolo vive un piccolo sogno, la Fiorentina un gigantesco incubo. Il pomeriggio della quattordicesima giornata di Serie A si è aperto con il 3-1 inflitto dai neroverdi ai viola, umiliati e ancora senza vittorie dopo quattordici giornate di campionato. Volpato, Muharemovic e Koné ribaltano il vantaggio di Mandragora e spingono Fabio Grosso all'ottavo posto in classifica. Crisi senza fine, invece, per Paolo Vanoli, alla terza sconfitta consecutiva e sempre più ultimo in classifica.
QUI le pagelle di Sassuolo-Fiorentina
Gioisce Fabio Grosso nel post match: "Oggi affrontavamo una squadra molto forte in grande difficoltà, siamo stati bravi a sottolineare la seconda parte della mia frase. Loro hanno qualità per ripartire e glielo auguro, sono una società e una squadra che merita una classifica diversa. Per ottenere quello che abbiamo ottenuto noi vuol dire che abbiamo saputo riconoscere i momenti. In ogni gara qualcosa si può migliorare, oggi ad esempio l'approccio iniziale, ne avevamo parlato perché nella scorsa partita in casa abbiamo battuto quasi tutti i record, oggi abbiamo concesso questo rigore all'inizio e siamo stati superficiali e dovevamo fare meglio perché questo è un campionato che si gioca su tutti i dettagli. Complimenti ai ragazzi. Tante cose sono state fatte bene, proveremo a riproporle. Vanoli e Muharemovic? Non mi entusiasma parlare dei singoli ma loro sono ragazzi che hanno grandissime potenzialità, hanno grandi margini per crescere e queste potenzialità vengono fuori lavorando sodo per cercare il meglio di loro stessi perché questa è l'unica strada che ti permette di alzare il livello e loro lo possono alzare".
Per la Fiorentina a parlare è soltanto la società, con il direttore sportivo Roberto Goretti che ha dichiarato: "Eravamo partiti bene ma le partite durano 100 minuti e non siamo stati squadra. Dopo la partita di Bergamo abbiamo fatto un appello ai nostri tifosi che hanno risposto in maniera precisa, gli abbiamo chiesto di venire, ma forse non siamo venuti noi. Nelle ultime partite credo di aver vito dei passi in avanti, oggi siamo tornati indietro, siamo tornati indietro sotto tanti aspetti, ogni palla buttata in area di rigore dimostrano che non c'è una sufficiente connessione e un grado di fiducia tra i giocatori, e questo dimostra che siamo obbligati a trovarla in una situazione che è difficile, molto difficile, ma è vietato mollare, è vietato cedere terreno, ma è vietato retrocedere.Più volte bisogna prendere decisioni anche drastiche, a volte decise, bisogna capire la situazione, bisogna essere realisti e bisogna agire".
Un ko che per peraltro permette anche alla Fiorentina di stabilire un nuovo record negativo. Dopo 14 giornate di campionato, i viola hanno accumulato ben 25 punti in meno rispetto alla scorsa stagione nello stesso identico arco temporale: un crollo che, a livello statistico, rappresenta un vero caso rarissimo nella Serie A. Per comprendere la portata del dato basta guardare ai precedenti: mai, nella storia recente del campionato, una squadra aveva fatto registrare un divario così ampio tra una stagione e quella successiva dopo 14 turni. Finora il primato negativo apparteneva alla Roma 2004/05, che si fermò a un differenziale di -19 rispetto alla brillante annata precedente.
Altre notizie
Ultime dai canali
Primo piano






