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Da Batistuta a Muriel: l'Atalanta torna in finale, Gasp alla primaTUTTO mercato WEB
venerdì 26 aprile 2019, 08:00Serie A
di Andrea Losapio
fonte Dall'inviato a Bergamo

Da Batistuta a Muriel: l'Atalanta torna in finale, Gasp alla prima

Gian Piero Gasperini è l'uomo del giorno. A Bergamo lo è da tre anni, dalla formazione contro il Napoli che poteva significare esonero all'ultimo grande successo, la qualificazione alla finale di Coppa Italia, in una settimana che aveva già visto la vittoria a Napoli e il quarto posto raggiunto. Da Batistuta a Muriel, Bergamo si ritrova la Fiorentina sulla propria strada: ai tempi la finale, parlando del 1995-96, vedeva un Christian Vieri imberbe giocare nell'Atalanta. Stavolta i giovani non ci sono, ma i più scafati Ilicic e Gomez, più un Zapata in rampa di lancio. Dopo pochi minuti Muriel aveva gelato il clima di festa, poi il Papu si è guadagnato un rigore - intervento improvido di Ceccherini - e ha griffato, con la partecipazione di Lafont, il 2-1 finale.

Gian Piero Gasperini è quindi alla prima finale della sua carriera.

L'Atalanta non vince la coppa dal 1963, tripletta di Domenghini, contro un Torino più che favorito. In trasferta i nerazzurri hanno un rendimento ancora migliore che in casa, ma ci sarà certamente metà stadio Olimpico pieno di tifosi bergamaschi, perché Bergamo sta vivendo un periodo incredibile, lungo anni, che può portare trofei e forse la Champions League. "Io non scelgo", ha detto Percassi, tra i due obiettivi. Certo è che nascondersi, a poche settimane dal termine, avrebbe davvero poco senso. Anche perché Torino-Milan potrà dire già molto del futuro, in attesa della partita con l'Udinese di lunedì.