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A Firenze fischi per tutti: squadra sommersa, Della Valle ai titoli di coda
Un finale da brividi, per la Fiorentina. Probabilmente per l'ultima Fiorentina dei fratelli Della Valle. Ma andiamo con ordine.
Come già detto e scritto su queste pagine la sfida salvezza contro il Genoa, terminata 0-0, non è stata certamente imperdibile a livello tecnico. Anzi. Ma il punto necessario alla matematica è stato comunque portato a casa. Una salvezza che non ha comunque soddisfatto i 40mila accorsi allo stadio Franchi che hanno incitato la squadra dal primo all'ultimo minuto, visto che al triplice fischio di Orsato è piovuta una valanga di fischi all'indirizzo dei giocatori con la maglia viola. 'Merito' di una stagione ben al di sotto delle aspettative, ma pure di una prestazione finale diversa dalle aspettative. Perché come detto la Fiorentina ha fatto poco o nulla per vincere la gara (ancor meno ha proposto il Genoa), atteggiamento che ai sostenitori non è propriamente piaciuto. Da lì i fischi, indiscriminati, per i giocatori all'uscita dal campo e lo striscione, emblematico, che recitava: "Non c'è niente da festeggiare, vi dovete solo vergognare".
Se da una parte la squadra ha subito la rabbia dei sostenitori, di certo non è andata meglio alla (uscente?) società: prima, durante e dopo la partita infatti la parte calda del tifo viola ha ribadito in più occasioni la propria collera verso la proprietà e nello specifico verso Diego e Andrea Della Valle, invitati a più riprese a cedere il club. Cessione che ora, a salvezza ottenuta, può davvero essere formalizzata dopo i tanti rumors dei giorni scorsi. Sulle tribune del Franchi infatti era presente Joe Barone, uomo di fiducia di Rocco Commisso e manager dei New York Cosmos. Una figura che non è certamente passata inosservata e che racconta, una volta di più, quanto il passaggio di consegne fra gli imprenditori marchigiani e il magnate italo-americano sia davvero ad un passo.
Come già detto e scritto su queste pagine la sfida salvezza contro il Genoa, terminata 0-0, non è stata certamente imperdibile a livello tecnico. Anzi. Ma il punto necessario alla matematica è stato comunque portato a casa. Una salvezza che non ha comunque soddisfatto i 40mila accorsi allo stadio Franchi che hanno incitato la squadra dal primo all'ultimo minuto, visto che al triplice fischio di Orsato è piovuta una valanga di fischi all'indirizzo dei giocatori con la maglia viola. 'Merito' di una stagione ben al di sotto delle aspettative, ma pure di una prestazione finale diversa dalle aspettative. Perché come detto la Fiorentina ha fatto poco o nulla per vincere la gara (ancor meno ha proposto il Genoa), atteggiamento che ai sostenitori non è propriamente piaciuto. Da lì i fischi, indiscriminati, per i giocatori all'uscita dal campo e lo striscione, emblematico, che recitava: "Non c'è niente da festeggiare, vi dovete solo vergognare".
Se da una parte la squadra ha subito la rabbia dei sostenitori, di certo non è andata meglio alla (uscente?) società: prima, durante e dopo la partita infatti la parte calda del tifo viola ha ribadito in più occasioni la propria collera verso la proprietà e nello specifico verso Diego e Andrea Della Valle, invitati a più riprese a cedere il club. Cessione che ora, a salvezza ottenuta, può davvero essere formalizzata dopo i tanti rumors dei giorni scorsi. Sulle tribune del Franchi infatti era presente Joe Barone, uomo di fiducia di Rocco Commisso e manager dei New York Cosmos. Una figura che non è certamente passata inosservata e che racconta, una volta di più, quanto il passaggio di consegne fra gli imprenditori marchigiani e il magnate italo-americano sia davvero ad un passo.
Joe Barone
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