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17 anni di Della Valle - La top 11: da capitan Astori a bomber ToniTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 6 giugno 2019, 17:15Serie A
di Pietro Lazzerini

17 anni di Della Valle - La top 11: da capitan Astori a bomber Toni

Dalla C2 alla Champions League. Questo è stato il percorso che ha intrapreso la Fiorentina dei Della Valle nel corso dei 17 anni in cui i fratelli marchigiani proprietari della Tod's hanno guidato il club viola. Quando si arriva alla conclusione di un percorso così lungo, è lecito guardarsi indietro e provare a individuare i top 11 giocatori che hanno rappresentato la Fiorentina in questa era calcistica.

TOP IN DIFESA - La formazione, schierata col 4-2-3-1, vede in porta il miglior portiere gigliato degli anni 2000, ovvero quel Sebastien Frey che è rimasto nel cuore di tutti i tifosi gigliati anche per il suo carisma. In difesa, a destra, c'è un difensore centrale che da adattato è stato più forte esterno difensivo di questa epoca, ovvero Thomas Ujfalusi. A destra, vince la volata a tre con Vargas e Pasqual, lo spagnolo Marcos Alonso, che è anche il difensore che ha portato più milioni nelle casse della Fiorentina con la sua cessione. I due centrali sono Gonzalo Rodriguez, il muro di Montella votato anche dai tifosi tra i migliori giocatori della storia viola, e Davide Astori, l'indimenticato capitano, scomparso il 4 marzo del 2018 lasciando un solco nel cuore di tutta Firenze e in generale del calcio italiano.

TOP A CENTROCAMPO - Per scelta, abbiamo deciso di affidare la mediana pura a soli due elementi, che sono Pizarro e Borja Valero. Il primo, arrivato tra qualche mugugno soprattutto perché dato come giocatore "finito", ha scritto pagine di calcio uniche proprio in coppia con lo spagnolo, che dalla retrocessione si è ritrovato a lottare per la Champions League con un'eleganza unica al mondo.

TOP IN ATTACCO - La fase offensiva della Fiorentina è sempre stata un fiore all'occhiello della gestione Della Valle, con picchi che hanno permesso ai tifosi di sognare in grande. Impossibile non utilizzare almeno 4 giocatori offensivi tra i top viola, ripartendo da un numero 10 che ha raccolto il testimone del passato come nessun altro: Adrian Mutu. Il romeno, arrivato dopo anni turbolenti passati tra Chelsea e Juventus, cambiò la storia della Fiorentina di Prandelli entrando di diritto nella storia del club. Insieme a lui, Giuseppe Rossi, attaccante italo-americano che arrivato infortunato e vivendo in modo sfortunatissimo la sua esperienza fiorentina, ha fatto sognare tutti con gol e giocate. Il culmine della sua permanenza in viola? La tripletta nella rimonta contro la Juventus e il 4-2 finale che vale uno dei momenti più alti dell'era dellavalliana. Un giocatore che è stato poco a Firenze ma che da quel trampolino ha spiccato il volo fino alla vittoria della Champions con il Liverpool è Momo Salah, campione in lizza per il Pallone d'Oro che solo per un mal gestione da parte dei dirigenti viola, non ha potuto far godere la Fiorentina per altri mesi. Infine, la Scarpa d'Oro, il campione del Mondo del 2006, Luca Toni. L'uomo da 31 reti in una sola stagione, l'uomo che con la sua mano intorno all'orecchio, ha fatto cantare un popolo intero.


IN PANCHINA - Tra i panchinari di questa specialissima squadra, in porta troviamo Cejas, non tanto per la qualità delle sue parate quanto per il fatto che fu protagonista nella stagione della promozione in Serie A, fondamentale per tutto l'ambiente viola. Tra i difensori, impossibile non citare Dainelli, capitano della Fiorentina prandelliana, e Pasqual, successivo capitano che per 11 anni ha vestito senza polemiche e con diversi successi, la maglia della Fiorentina. A centrocampo ecco Di Livio, il capitano della rinascita, rimasto in C2 dopo il fallimento societario ed eroe del percorso che ha riportato in massima serie la squadra. Insieme a lui mettiamo Chiesa, centrocampista atipico, unico gioiello contemporaneo che ha il diritto di venire menzionato. In attacco, Riganò ha fatto la storia del club e viene menzionato in panchina al fotofinish perché nel cuore è sicuramente tra i titolari. Infine Jovetic, l'uomo della Champions con Prandelli, delle doppiette contro Liverpool e Bayern e del calcio brillante e magnifico del primo anno di Montella.

MENZIONE D'ONORE - Fuori squadra per motivi numerici, citiamo Gilardino, Vargas, Joaquin, Jorgensen e Cuadrado. Uomini che hanno acceso la fantasia di Firenze e che meriterebbero, al pari di chi c'è, un posto tra i migliori che hanno calcato il terreno del Franchi negli ultimi 17 anni.

FIORENTINA TOP 11 DELLA VALLE (4-2-3-1): Frey; Ujfalusi, Gonzalo, Astori, Alonso; Borja Valero, Pizarro; Mutu, Rossi, Salah; Toni.