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ESCLUSIVA TMW - Bisoli: "Mancini, ascesa che mi aspettavo. Gran personalità"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
mercoledì 17 luglio 2019, 19:57Serie A
di Lorenzo Marucci
esclusiva

Bisoli: "Mancini, ascesa che mi aspettavo. Gran personalità"

"Lo avevo pronosticato. Sapevo che sarebbe arrivato a grandi livelli". Pierpaolo Bisoli si esprime così a proposito di Gianluca Mancini che è appena passato dall'Atalanta alla Roma. E' stato il suo allenatore al Perugia nella stagione 2015-16 e ora dice a TMW: "Ricordo che fino a dicembre aveva giocato solo degli spezzoni e c'era la possibilità di mandarlo a giocare in C considerato che era davvero molto giovane, aveva diciannove anni. Lui però mi disse: 'Io resto qui'. E fece in effetti un gran girone di ritorno come centrale in una difesa a tre. Voleva apprendere e mettersi in gioco. E così è stato. Poi si è completato ed è definitivamente decollato a Bergamo".

In che cosa è migliorato rispetto a quando lo aveva allenato al Perugia?
"Nella personalità. Si spinge in avanti e sotto porta è anche un goleador perché i suoi 4-5 gol all'anno li fa. Il punto di forza? La capacità di non mollare mai, di migliorarsi. Sa farsi valere palla al piede, è un giocatore moderno. Ora i difensori centrali devono saper giocare il pallone e impostare e Mancini sa farlo".

Ha fatto bene a lasciare adesso l'Atalanta per la Roma che fa "solo" l'Europa League?
"Credo che non si possa guardare il momento. L'Atalanta ha fatto cose straordinarie ma la la Roma resta una squadra top. Se doveva andare a migliorare credo abbia scelto un club importante".


Dando uno sguardo al campionato, che cosa si aspetta?
"La Juve resta nettamente favorita. Sono stati acquistati giocatori importanti e l'unica incognita è legata al cambio d'allenatore: più di così Allegri non poteva fare, ha vinto scudetti e coppe. Migliorarsi non è facile, tutti parlano del gioco ma vediamo... Conte porterà una nuova mentalità all'Inter e credo che i nerazzurri possano aver ridotto il gap con i bianconeri"

Da ex viola che pensa dell'arrivo di Commisso?
"I Della Valle sono stati criticati ma con loro per tanti la Fiorentina è stata nell'élite del calcio. E' vero che nel calcio ci si stufa ma la Fiorentina nel loro periodo era comunque entrata più di una volta in Champions. Ora ci sono buoni propositi però poi nel calcio bisogna vincere..."

Il caso Chiesa come verrà risolto?
"E' una spina. E' giusto tenerlo oppure darlo via e rifare la squadra? Non so dire quale sia la soluzione migliore anche perché non conosco a fondo la situazione. A quella cifre, 70-80 milioni, si possono rifare le squadre però è anche vero che servono i grandi campioni. Ma devono rimanere con lo spirito giusto. Bisogna capire se il giocatore è coinvolto nel progetto societario".