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TMW RADIO - Di Gennaro: "Ibra può fare ancora la differenza"TUTTO mercato WEB
martedì 31 dicembre 2019, 07:48Serie A
di TMWRadio Redazione

TMW RADIO - Di Gennaro: "Ibra può fare ancora la differenza"

Ai microfoni di “Stadio Aperto”, trasmissione di TMW Radio, l’ex viola Antonio Di Gennaro parla degli eventi del decennio che sta per finire e delle mosse in ottica mercato della Fiorentina.

Chi incoroneresti come allenatore del decennio?
“Sicuramente uno tra Guardiola e Klopp, ma io voterei il tedesco che è un mio mito. Va sicuramente menzionato anche Claudio Ranieri per l’impresa di Leicester”.

Il Leicester che vince la Premier League è il momento più iconico del decennio?
“Si, sicuramente. Tutti pensavano che avrebbero mollato prima o poi, invece giornata dopo giornata hanno hanno guadagnato un traguardo storico ed emozionante. Si sono attirati le simpatie di tutti come il mio Verona campione d’Italia nel 1985”.

Quali sono stati, invece, i momenti peggiori?
“Dal punto di vista sportivo la cosa peggiore è stata l’esclusione dal mondiale mentre dal punto di vista etico-morale il problema del razzismo negli stadi è stata la cosa peggiore dell’ultima decade”.


Sul Napoli:
“Il Napoli dopo essere arrivato vicinissimo allo scudetto con Sarri pensavo potesse vincere qualcosa con Ancelotti, soprattutto quest’anno con il mercato fatto secondo le sue richieste. Le cose non sono andate così perché ci sono state diverse problematiche. Ora per Gattuso sarà difficilissimo arrivare in Champions”.

L’arrivo di Ibrahimovic è la sconfitta del progetto giovani del Milan?
“Ibrahimovic, se sta bene fisicamente, può fare ancora la differenza secondo me. Sono grandi campioni che avranno un peso anche all’interno dello spogliatoio, come testimonia anche l’aneddoto raccontato da Galliani qualche giorno fa. Lavorare solo con dei giovani non è facile, considerando anche che in dirigenza ci sono tante figure alla prima esperienza, ma Zlatan potrà essere d’aiuto per tutti".

Sulla Fiorentina:
"Alla fiorentina serve qualcuno che faccia goal oltre che qualche elemento al centro del campo. Chiesa deve tornare ad essere decisivo anche sotto porta come lo era con Pioli, è rimasto a Firenze per curarsi e sono convinto tornerà carico. Si parla di Cutrone, ma per esempio vedo Petagna come una buona soluzione".