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Roma-Juve, vista sulle semifinali. Fonseca e l’amuleto Kalinic
La difficoltà della trasferta torinese della Roma è nei numeri. Da dieci anni la squadra giallorossa non vince in casa della Juventus, l’ultima volta era proprio durante il match valido per i quarti di finale di Coppa Italia. Sulla panchina capitolina sedeva un dimissionario Ranieri e il risultato finale recitava 2-0 per Totti e compagni, reti di Vucinic e Taddei. E’ passata una decade nel frattempo e i risultati sono sempre stati dalla parte dei bianconeri. Mai la Roma è riuscita ad espugnare l’Allianz Stadium dal giorno della sua inaugurazione (8 settembre 2011). Anzi, nelle nove sconfitte in altrettante partite, i giallorossi hanno subito 20 gol segnandone solamente 3. Anche la formazione che scenderà in campo oggi non ha una buona tradizione nell'impianto bianconero. Solamente Diawara è riuscito a battere la Juventus a Torino nel nuovo stadio nonostante rimase in panchina per tutta la partita e a fare la differenza fu la rete di Koulibaly che due anni fa diede solo l’illusione al Napoli di poter lottare per lo Scudetto. Diverso il discorso per Kalinic che torna titolare vista la squalifica di Dzeko e che nella stagione 2016-17 vinse con la sua Fiorentina segnando anche il gol dell’1-0, ma al Franchi.
UN ANNO SENZA - Questa sera ci riproverà sicuramente perché dopo un anno di astinenza la voglia di segnare è diventata un pensiero ricorrente. L’ultima rete risale al 16 gennaio 2019 contro il Girona in Coppa del Re perché con la Roma aveva segnato nei minuti finali contro il Cagliari, ma il gol gli venne poi annullato per una spinta su Pisacane. Poteva rappresentare una svolta nella stagione del croato che comunque ha ricevuto la conferma da parte della società e l’endorsement pubblico di Fonseca già prima della sfida con il Parma. “Mi aspetto una grande partita” disse il portoghese e alla fine dei novanta minuti del Tardini la sensazione è che il giocatore abbia fatto passi in avanti notevoli, ma manchi ancora di brillantezza nei metri finali. La speranza dei mille tifosi in trasferta è che la possa ritrovare già stasera invertendo un trend che potrebbe portare alle semifinali di una competizione in questi anni spesso snobbata dalla Roma.
UN ANNO SENZA - Questa sera ci riproverà sicuramente perché dopo un anno di astinenza la voglia di segnare è diventata un pensiero ricorrente. L’ultima rete risale al 16 gennaio 2019 contro il Girona in Coppa del Re perché con la Roma aveva segnato nei minuti finali contro il Cagliari, ma il gol gli venne poi annullato per una spinta su Pisacane. Poteva rappresentare una svolta nella stagione del croato che comunque ha ricevuto la conferma da parte della società e l’endorsement pubblico di Fonseca già prima della sfida con il Parma. “Mi aspetto una grande partita” disse il portoghese e alla fine dei novanta minuti del Tardini la sensazione è che il giocatore abbia fatto passi in avanti notevoli, ma manchi ancora di brillantezza nei metri finali. La speranza dei mille tifosi in trasferta è che la possa ritrovare già stasera invertendo un trend che potrebbe portare alle semifinali di una competizione in questi anni spesso snobbata dalla Roma.
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