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Serie A in chiaro, riforma dello sport e bonus esteso: il punto del Ministro Spadafora
Nella serata di ieri il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha dato alcuni importanti aggiornamenti per quel che riguarda il tema delle partite di Serie A in chiaro alla ripresa del campionato. Un argomento, quello del calcio in chiaro, da sempre caro allo stesso Spadafora che da oramai diversi giorni ha avviato la trattativa con Sky e gli altri broadcaster: "Siamo a buon punto, anche se ovviamente non tutte le partite potranno esserlo", ha dichiarato.
Perché la Serie A sì e lo sport amatoriale no?
Rispondendo alle tante domande nel corso della diretta Facebook, il Ministro ha voluto spiegare i motivi dietro la ripartenza della Serie A e le differenze fra il massimo campionato calcistico italiano e i vari sport amatoriali che ancora sono in attesa di comunicazioni in merito: "La FIGC ha adottato un protocollo estremamente rigido, che mette in isolamento tutta la squadra. Cosa che ovviamente non può succedere per una partita amatoriale", la sintesi del suo pensiero a riguardo.
Bonus estesi e possibili riaperture regionali a partire dal 25 giugno
Calcio a 5, beach volley, arti marziali... Tante e diverse le discipline che ancora non hanno una data certa per la ripresa. A loro Spadafora ha cercato di dare qualche indicazione in più, spiegando come il prossimo 25 giugno insieme al Cts e al Ministro della Salute Speranza abbia in programma una riunione per capire se, come e dove riaprire, legando il tutto alla decrescita della curva epidemiologica.
Non solo riaperture però: il ragionamento del Ministro ha preso in considerazione anche la riforma dello sport che "sarà realizzata prima dell'estate" e l'erogazione del bonus per i collaboratori sportivi. Un contributo che hanno ricevuto quasi tutti i 150mila richiedenti e che, se necessario, sarà esteso anche per il mese di giugno.
Perché la Serie A sì e lo sport amatoriale no?
Rispondendo alle tante domande nel corso della diretta Facebook, il Ministro ha voluto spiegare i motivi dietro la ripartenza della Serie A e le differenze fra il massimo campionato calcistico italiano e i vari sport amatoriali che ancora sono in attesa di comunicazioni in merito: "La FIGC ha adottato un protocollo estremamente rigido, che mette in isolamento tutta la squadra. Cosa che ovviamente non può succedere per una partita amatoriale", la sintesi del suo pensiero a riguardo.
Bonus estesi e possibili riaperture regionali a partire dal 25 giugno
Calcio a 5, beach volley, arti marziali... Tante e diverse le discipline che ancora non hanno una data certa per la ripresa. A loro Spadafora ha cercato di dare qualche indicazione in più, spiegando come il prossimo 25 giugno insieme al Cts e al Ministro della Salute Speranza abbia in programma una riunione per capire se, come e dove riaprire, legando il tutto alla decrescita della curva epidemiologica.
Non solo riaperture però: il ragionamento del Ministro ha preso in considerazione anche la riforma dello sport che "sarà realizzata prima dell'estate" e l'erogazione del bonus per i collaboratori sportivi. Un contributo che hanno ricevuto quasi tutti i 150mila richiedenti e che, se necessario, sarà esteso anche per il mese di giugno.
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