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Spadafora: "Palestre e sport? Non ci sono le condizioni per riaprire. Anche la A in difficoltà"
Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha parlato a Rai Uno all'interno della trasmissione Porta a Porta: "Mi dispiace iniziare da una notizia negativa ma non esistono le condizioni sanitarie per prevedere le riaperture, oggi non esistono le condizioni. Dobbiamo prepararci alla proroga delle chiusure, aiuteremo tutto il settore".
Aiuti anche ai collaboratori?
"Allenatori e tecnici dei centri sportivi, ma anche chi lavora nelle palestre, nelle hall per esempio, avranno altri bonus dopo quelli di marzo, aprile e maggio. Da domattina la Società Sport e Salute erogherà il bonus di novembre da 800€, potrebbe essere così anche a dicembre. Pensiamo poi alle società e per loro ci sarà il "fondo perduto", per sopperire alla spese di affitto ma anche a quelle spese fatte per mettersi in regola nei mesi scorsi".
Fino a gennaio resterà tutto chiuso?
"Resta il sistema dei colori e vale anche per lo sport. Nelle regioni gialle, arancioni e rosse non è possibile svolgere determinate attività e sarà difficile riaprire prima del 2021. Anche se tra due settimane i dati saranno migliori ci troveremo di fronte a mesi difficili e dovremo fare sacrifici, non sarà come in estate".
Ci sarà una riforma dello sport?
"Lo scontro con il CONI nasce dall'esigenza di mettere in atto una riforma dello sport che deve essere fatta da anni. Il sistema sportivo deve essere riformato, servono regole e norme diverse. Il professionismo femminile è ancora indietro. La FIGC e la Lega Serie A ammettono che anche quella realtà deve essere riformata, perché non sono in grado di sostenere il sistema economico-finanziario. Il CONI deve riconoscere che tocca allo Stato promuovere lo sport di base".
Implementerete i fondi per far fronte alle difficoltà dei lavoratori nel mondo dello sport?
"Dovremo fare questo a più livelli. Nella legge di stabilità verranno istituiti fondi ma dobbiamo pensare anche alla ripartenza, dobbiamo fare arrivare i vari centri ancora in vita quando tutto questo sarà finito. Abbiamo messo in campo un voucher per accedere gratis allo sport sia per i giovani che per gli anziani. In questo modo aiuteremo anche le società che potranno avere nelle palestre anche le persone che non sono andate, per paura, alla riapertura estiva. Dobbiamo cercare di tenere tutti aperti, anche la Serie A è in difficoltà, ma le realtà con pochi dipendenti che non riescono a fatturare devono essere tutelate".
Aiuti anche ai collaboratori?
"Allenatori e tecnici dei centri sportivi, ma anche chi lavora nelle palestre, nelle hall per esempio, avranno altri bonus dopo quelli di marzo, aprile e maggio. Da domattina la Società Sport e Salute erogherà il bonus di novembre da 800€, potrebbe essere così anche a dicembre. Pensiamo poi alle società e per loro ci sarà il "fondo perduto", per sopperire alla spese di affitto ma anche a quelle spese fatte per mettersi in regola nei mesi scorsi".
Fino a gennaio resterà tutto chiuso?
"Resta il sistema dei colori e vale anche per lo sport. Nelle regioni gialle, arancioni e rosse non è possibile svolgere determinate attività e sarà difficile riaprire prima del 2021. Anche se tra due settimane i dati saranno migliori ci troveremo di fronte a mesi difficili e dovremo fare sacrifici, non sarà come in estate".
Ci sarà una riforma dello sport?
"Lo scontro con il CONI nasce dall'esigenza di mettere in atto una riforma dello sport che deve essere fatta da anni. Il sistema sportivo deve essere riformato, servono regole e norme diverse. Il professionismo femminile è ancora indietro. La FIGC e la Lega Serie A ammettono che anche quella realtà deve essere riformata, perché non sono in grado di sostenere il sistema economico-finanziario. Il CONI deve riconoscere che tocca allo Stato promuovere lo sport di base".
Implementerete i fondi per far fronte alle difficoltà dei lavoratori nel mondo dello sport?
"Dovremo fare questo a più livelli. Nella legge di stabilità verranno istituiti fondi ma dobbiamo pensare anche alla ripartenza, dobbiamo fare arrivare i vari centri ancora in vita quando tutto questo sarà finito. Abbiamo messo in campo un voucher per accedere gratis allo sport sia per i giovani che per gli anziani. In questo modo aiuteremo anche le società che potranno avere nelle palestre anche le persone che non sono andate, per paura, alla riapertura estiva. Dobbiamo cercare di tenere tutti aperti, anche la Serie A è in difficoltà, ma le realtà con pochi dipendenti che non riescono a fatturare devono essere tutelate".
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