L'Udinese riacciuffa il Bologna al 92' con Tolgay Arslan: gol e spettacolo nel 2-2 del Dall'Ara

Quattro gol e grande spettacolo al Dall'Ara, dove l'Udinese di mister Gotti è riuscita a riacciuffare meritatamente il pari nei minuti di recupero di questo 16° turno di Serie A. Molto meglio il Bologna nei 45 minuti di gioco iniziali, prima dell'espulsione di Svanberg al 48' che ha costretto i felsinei a giocare quasi tutta la ripresa in dieci uomini e a rinchiudersi di conseguenza nella propria metà campo per provare a respingere l'assalto bianconero. Un fortino crollato, come detto, solamente al 92'.

Tomiyasu alla Oliver Hutton, prima gioia per Pereyra - Ci pensa Takehiro Tomiyasu, dopo poco meno di venti minuti di studio, a sbloccare la partita del Dall'Ara con un grande stacco di testa sugli sviluppi di una punizione ben calciata dalla destra da Orsolini al 19'. Difesa bianconera non esente da colpe per l'errato posizionamento e lo scarso tempismo sull'inserimento dell'avversario in area e terzo gol in Serie A per il difensore giapponese. L'Udinese non abbassa la testa, mister Gotti sostituisce Forestieri con Nestorovski già al 34' e il macedone mette subito il suo zampino sul pari: primo centro nella sua nuova avventura italiana per Roberto Pereyra, bravo ad anticipare Danilo e insaccare di testa l'1-1 dopo un intervento non impeccabile di Da Costa su tentativo di De Paul al 34'.

Svanberg dà, Svanberg toglie - Il nuovo pari non dura neanche sei minuti, visto che al 40' arriva la contro-reazione dei felsinei. Il quarto tiro in porta di Mattias Svanberg è quello giusto: è proprio il centrocampista svedese a firmare il 2-1 con un perfetto tiro di controbalzo su invito di Barrow e azione orchestrata inizialmente da Palacio. È meritato il nuovo vantaggio del Bologna, che al 48' finisce però in inferiorità numerica a causa del doppio giallo rimediato dallo stesso classe '99. Il numero 32 dei felsinei entra infatti in ritardo su Nestorovski e si becca un ingenuo secondo giallo, costringendo così i suoi a giocare con un uomo in meno per tutta la ripresa.

Assedio bianconero e Arslan-gol al 92' - La conseguenza logica e immediata? L'Udinese prende fiducia e rinchiude i locali nella loro metà campo. Ci provano in ordine cronologico De Paul, Nestorovski, Lasagna e soprattutto il neo-entrato Mandragora, sfortunato nel cogliere il palo con un gran sinistro a incrociare dal limite dell'area al 75'. Niente da fare. Neanche la rivoluzione finale con tanti cambi da ambedue le parti sembra poter cambiare l'inerzia del match, ma il pressing costante e asfissiante dei friulani viene infine premiato al 92'. Tolgay Arslan, altro neo-entrato, salta Soriano, entra in area e calcia in porta; Hickey devia il pallone e Da Costa è beffato: la sfera finisce in fondo al sacco per il giusto 2-2 finale! Quinto pari consecutivo per i rossoblù, mentre Gotti torna a muovere la classifica dopo i ko con Juventus e Benevento.

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