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Viola revolution. Addio a quasi tutte le protagoniste dello Scudetto. Parte una nuova storiaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 20 luglio 2021, 07:45Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Viola revolution. Addio a quasi tutte le protagoniste dello Scudetto. Parte una nuova storia

La rivoluzione in casa Fiorentina Femminile, iniziata un anno fa con la partenza della bandiera Alia Guagni è quasi giunta a compimento con l'addio di altre protagoniste del ciclo vincente iniziato nel 2016 con la vittoria del primo, e finora unico, scudetto. Assieme a Guagni la scorsa estate andarono via anche Alice Parisi e Ilaria Mauro – entrambe protagoniste dell'ultimo quadriennio - con a gennaio un altro addio eccellente come quello di Tatiana Bonetti.

L'addio di Antonio Cincotta, protagonista dell'ultimo quinquennio, è stato il primo tassello per completare una rivoluzione per rilanciare la squadra e ricostruirla su nuove fondamenta con qualche senatrice, come la ancora giovane Alice Tortelli, a tenere alto il dna viola assieme ad alcune giovani in rampa di lancio – Mascarello, Zanoli, Baldi e Monnecchi su tutte – e tanti volti nuovi pronti a rilanciare le sorti del club. Sono così partite altre due colonne storiche come il portiere Stephanie Ohrstrom, cinque anni in viola, e soprattutto il capitano Greta Adami, un decennio in viola, assieme ad alcune protagoniste degli ultimi anni come Lana Clelland e Frederikke Thogersen su tutte.


Se questa rivoluzione darà i suoi frutti solo il tempo e il campo ce lo diranno, ma di certo il 2020/21 potrà essere considerato l'anno zero dell'era Commisso al femminile, con una squadra radicalmente nuova e pronta a rilanciare i propri sogni di grandezza dopo un'ultima annata chiusa sì al quarto posto, ma che mai ha visto la Fiorentina in lotta per le prime posizioni.