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Le pagelle del Torino - Belotti assente, Verdi luce e ombra. Brutta serata per Djidji e IzzoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 28 agosto 2021, 23:11Serie A
di Dimitri Conti

Le pagelle del Torino - Belotti assente, Verdi luce e ombra. Brutta serata per Djidji e Izzo

Risultato: Fiorentina - Torino 2-1

Milinkovic-Savic 6 - Cecchino nei rinvii, si difende anche tra i pali nel limite del possibile, come quando ferma il connazionale Milenkovic. Forse mezzo istante in ritardo sul tiro di Gonzalez, ma non è sua la colpa.

Izzo 5 - Torna tra i titolari dopo le parole di Juric in conferenza stampa, ma non è una serata molto fortunata: Gonzalez è scatenato e sul suo gol ne perde le tracce. Stesso copione con Vlahovic sul 2-0, poi esce (dal 76’ Vojvoda s.v.)

Djidji 5 - Accusa pesantemente il dover marcare Vlahovic tra inizio e fine primo tempo, fatalmente sull’azione dell’1-0: il serbo lo porta fuori di quel metro che basta per tagliarlo fuori. Ammonito, esce all’intervallo (dal 46’ Buongiorno 5,5 - Lo svolgimento dei fatti, rispetto a quando c'era Djidji, cambia poco. Vlahovic è in versione immarcabile e l'unica cosa possibile per lui è provare a limitare i danni. Provarci, non riuscirci).

Rodriguez 5,5 - Lo svizzero è cercato come opzione migliore in uscita dalla difesa, ma non si rivela una soluzione troppo percorribile. Difensivamente non appare impeccabile seppur non sbandi esageratamente.

Singo 6 - Il primo tiro del Torino verso la porta di Terracciano è opera sua. La gamba frizzante è una delle risorse cui prova ad appellarsi Juric: non sempre è perfetto nel lavoro difensivo, ma la sua presenza si sente.

Lukic 6 - Non manca mai di metterci il piede: deciso nei contrasti, manca però il suo apporto sul lato qualitativo. Fino all’azione in cui manda Verdi in porta e con cui il finale di partita assume un senso per i granata.


Mandragora 6 - Una sua chiusura su Bonaventura è determinante nell'evitargli una facile rete. Filtro della mediana granata, la sua presenza è importante per evitare agli avventurosi avversari di sfondare troppo spesso.

Aina 5,5 - Davanti a sé ha un dirimpettaio come Venuti: se da una parte gli permette di vivere pochi grattacapi difensivi, dall’altra poteva essere occasione d’offendere ma così non è stato. Timido, non contribuisce (dall’82' Ansaldi s.v.).

Linetty 5,5 - Juric gli chiede di avanzare di qualche metro il raggio d’azione rispetto a quanto è abituato a fare in carriera. Combina poco, se non qualche fallo. Almeno non commette errori (dal 68’ Verdi 6 - Discorso differente da Linetty: commette un errore, brutto, che permette ai viola di arrivare al raddoppio ma è anche dal suo mancino che scaturisce la speranza finale. Luce e ombra).

Sanabria 5,5 - Si muove in una posizione ibrida tra quella di seconda punta con Belotti e trequartista alle sue spalle. L’unica conclusione verso la porta della ripresa porta la sua firma, ma è comunque troppo poco (dal 68’ Pjaca 5,5 - Il ritorno di Belotti gli toglie il posto dai titolari. Juric lo butta comunque nella mischia nella ripresa, ma il croato non riesce a lasciare tracce rilevanti sulla partita).

Belotti 5 - Il suo ritorno tra i titolari era stato accolto a gloria dall'ambiente granata, ma alla fine dei conti la sua prestazione risulterà più che anonima. Assente conclamato nella serata del Franchi, è mancato tantissimo ai compagni.

Allenatore: Juric 5,5 - Il Torino è guerriero come vuole lui e sa sfruttare molto bene i centimetri a disposizione per arrivare sulla trequarti direttamente da rinvio. Sono però forse gli unici aspetti davvero positivi di una serata in cui l’apporto offensivo è stato troppo spesso pericolosamente vicino allo zero. Quantomeno ha provato a cambiare, utilizzando quasi tutte le risorse che ha, riuscendo però a riaprire soltanto il finale.