tmw / fiorentina / Serie A
TUTTO mercato WEB
Antognoni: "Io alla Nazionale? Aspetto la Federazione, ma non insisto"
'Se mi vogliono vado volentieri, altrimenti sto a casa'
(ANSA) - FIRENZE, 14 SET - "Il ritorno in Nazionale? Ho due squadre, la Fiorentina e la Nazionale: in questo momento la Fiorentina non c'è e la Nazionale rimane l'obiettivo principale. Sto aspettando qualcosa dalla Federazione, ma senza insistere più di tanto. Se mi vogliono ci vado volentieri, altrimenti sono tranquillamente a casa". Lo ha detto Giancarlo Antognoni ai microfoni di Radio Toscana a margine della presentazione dei vini dell'ex portiere viola Sebastien Frey.
Antognoni ha parlato anche del suo addio alla Fiorentina dei mesi scorsi: "La serie A? C'è un gioco propositivo, ci sono allenatori validi nel campionato. Italiano è uno di questi e io già l'avevo detto anche prima che venisse a Firenze. Anche Dionisi sta lavorando bene, il Sassuolo mi ha impressionato. I giovani allenatori sono quelli che portano novità e si presentano per la partita nel modo giusto, senza aver paura di perdere ma giocandosela".
"Come sto? - ha anche affermato ai microfoni - Benissimo... Potrebbe andare meglio ma nella vita capitano delle sorprese di cui non ti rendi conto e di cui non ti spieghi il motivo, ma vado avanti. C'è la famiglia in primis, i tifosi che sono dalla mia parte e c'è Firenze che è la mia 'culla'". (ANSA).
Antognoni ha parlato anche del suo addio alla Fiorentina dei mesi scorsi: "La serie A? C'è un gioco propositivo, ci sono allenatori validi nel campionato. Italiano è uno di questi e io già l'avevo detto anche prima che venisse a Firenze. Anche Dionisi sta lavorando bene, il Sassuolo mi ha impressionato. I giovani allenatori sono quelli che portano novità e si presentano per la partita nel modo giusto, senza aver paura di perdere ma giocandosela".
"Come sto? - ha anche affermato ai microfoni - Benissimo... Potrebbe andare meglio ma nella vita capitano delle sorprese di cui non ti rendi conto e di cui non ti spieghi il motivo, ma vado avanti. C'è la famiglia in primis, i tifosi che sono dalla mia parte e c'è Firenze che è la mia 'culla'". (ANSA).
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusRavezzani spinge Conte al Milan: "Uno dei pochi che può risollevare l'ambiente"
avellinoArini: "E' importante mantenere il secondo posto e resettare tutto in vista dei play off"
napoliJuve Stabia, Gerbo: “Il Napoli deve ripartire da zero, l’allenatore conta tanto in una squadra”
milanGol subiti da calcio d'angolo: resta una particolare statistica nella stagione del Milan
interMarotta: "Il nostro modello si è rivelato vincente, il ciclo non è ancora arrivato alla fine"
sassuoloSassuolo tra paradosso, illusioni e rimpianti: gli unici ad aver battuto l’Inter campione d’Italia
interLa compagna di Acerbi dopo lo Scudetto: "La tua serata, una grande lezione di vita"
milanAccade oggi: la magica notte di Pippo Inzaghi contro l'Ajax nel 2003
Primo piano