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Fiorentina, Italiano: "Vittoria sofferta, siamo riusciti a reagire dopo la sconfitta con l'Inter"
Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria per 0-1 sull’Udinese in trasferta grazie al calcio di rigore realizzato da Vlahovic. Queste le sue dichiarazioni.
Una vittoria diventata sofferta nella ripresa, serviva la reazione dopo l’Inter:
“Dopo l’Inter, dove penso che la squadra penso abbia fatto per 70’ una gran partita, volevamo reagire e una risposta soprattutto in termini di punti e ci siamo riusciti. Ci siamo riusciti con un primo tempo ottimo, con un buon approccio. Poi nella ripresa però è venuta fuori l’Udinese anche con un cambio di sistema tattico, ma siamo in Serie A, è normale soffrire ed è cosa nelle corde dei nostri. Bravo Dragowski, ci prendiamo questi tre punti”.
Quanto conta aver vinto senza subire gol?
“Conta perché è sempre un obiettivo, quando si dice che gli attaccanti sono contenti perché la buttano dentro i difensori a loro volta sono felici se non subiscono gol. Siamo contenti del successo e dell’approccio, portiamo a casa una vittoria sofferta”.
Cosa non le è piaciuto della squadra oggi?
“Sia con l’Inter che a Bergamo e oggi quando l’avversario alza ritmo e baricentro iniziamo a perdere lucidità e qualità ed è quello su cui dobbiamo lavorare, in A l’alta intensità è fondamentale”.
Vlahovic oggi in gol?
“E’ un ragazzo giovane, ha margini di miglioramento incredibili, lavora per la squadra, difende, attacca lo spazio, fa salire la squadra, oltre a essere attaccante che vede la porta. Ha tanti margini di miglioramento ma la strada è giusta”.
Una vittoria diventata sofferta nella ripresa, serviva la reazione dopo l’Inter:
“Dopo l’Inter, dove penso che la squadra penso abbia fatto per 70’ una gran partita, volevamo reagire e una risposta soprattutto in termini di punti e ci siamo riusciti. Ci siamo riusciti con un primo tempo ottimo, con un buon approccio. Poi nella ripresa però è venuta fuori l’Udinese anche con un cambio di sistema tattico, ma siamo in Serie A, è normale soffrire ed è cosa nelle corde dei nostri. Bravo Dragowski, ci prendiamo questi tre punti”.
Quanto conta aver vinto senza subire gol?
“Conta perché è sempre un obiettivo, quando si dice che gli attaccanti sono contenti perché la buttano dentro i difensori a loro volta sono felici se non subiscono gol. Siamo contenti del successo e dell’approccio, portiamo a casa una vittoria sofferta”.
Cosa non le è piaciuto della squadra oggi?
“Sia con l’Inter che a Bergamo e oggi quando l’avversario alza ritmo e baricentro iniziamo a perdere lucidità e qualità ed è quello su cui dobbiamo lavorare, in A l’alta intensità è fondamentale”.
Vlahovic oggi in gol?
“E’ un ragazzo giovane, ha margini di miglioramento incredibili, lavora per la squadra, difende, attacca lo spazio, fa salire la squadra, oltre a essere attaccante che vede la porta. Ha tanti margini di miglioramento ma la strada è giusta”.
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