…con Michelangelo Rampulla

“Io e Maddaloni siamo stati tanti anni insieme, prima alla Juventus e poi in Cina. Quando è arrivata l’opportunità Siena abbiamo detto subito di sì”. Così a Tuttomercatoweb Michelangelo Rampulla, ex portiere della Juventus e oggi vice allenatore del Siena al fianco di Massimiliano Maddaloni.

Lippi ma non solo. Chi le ha fatto l’in bocca al lupo per la nuova avventura?
“Ho parlato con Lippi a cui siamo molto legati, anche Gian Piero Ventura mi ha fatto sentire la sua vicinanza. Siena è una piazza che merita grande calcio”.

L’obiettivo per quest’anno?
“Quando subentri devi prima conoscere i tuoi calciatori e poi fare le giuste valutazioni. Quest’anno vogliamo fare bene e cercare di portare il Siena più in alto possibile. È una piazza che merita categorie superiori. Le cose però non avvengono per caso. Siamo certi però che il futuro sarà roseo”.

Quante avete inciso in queste settimane?
“I ragazzi stanno apprendendo le idee dell’allenatore. Stiamo cercando di far capire come vorremmo giocare. Abbiamo visto grande disponibilità da parte di tutti i ragazzi che stanno immagazzinando tutti gli input di Maddaloni”.

Immaginava la Juve in difficoltà?
“Si. Ma non così tanto. Mi aspettavo delle difficoltà ma non così eclatanti. Comunque il cammino è ancora lungo. La Juve ha nelle qualità fare un filotto di vittorie”.

Cosa serve alla Juve a gennaio?
“Un po’ di tranquillità, una punta di peso per finalizzare il lavoro della squadra e un centrocampista di spessore”.

E al Siena? Avete già chiesto qualche rinforzo?
“La rosa è competitiva. Il Siena era preparato per un altro campionato, ha dovuto cambiare in corsa e sono arrivati giocatori interessanti. La preparazione però forse non è stata ideale. Abbiamo avuto tanti infortunati, diversi calciatori importanti ai box. Piano piano cerchiamo di recuperare terreno”.