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Orlando: "Milan, la vittoria di ieri è importantissima anche in vista del campionato"
Alessandro Orlando racconta le sue sensazioni sul Milan all'indomani della vittoria sull'Atletico Madrid che tiene aperte le possibilità di accedere agli ottavi di Champions. "La squadra in effetti si sta comportando bene - dice a Tuttomercatoweb.com - e questa fiammella che resta accesa in Coppa è importante anche in vista del campionato".
Anche i più giovani stanno dando risposte convincenti...
"Se sono al Milan c'è un motivo ben preciso. Sono selezionati in un certo modo: stiamo parlando di giovani ma che possono avere un buonissimo avvenire. Il Milan può diventare la squadra italiana del futuro, anche se occorre vedere le tentazioni del mercato".
E Messias?
"Se è al Milan significa che ha qualità, non deve montarsi la testa ma conoscendo la società non ci sono pericoli".
E in campionato come vede la lotta scudetto?
"Che il discorso non fosse chiuso lo si sapeva: ho sempre sostenuto che il Milan non ha la rosa di Napoli e Inter e deve ancora costruirsi definitivamente una mentalità vincente. Vediamo adesso che tipo di contromisure potrà prendere il Napoli senza Osimhen che era l'ago della bilancia da metà campo in su. L'Inter sta rientrando nel giro scudetto e anche la Juve può dire la sua ma non può permettersi di sbagliare".
La Fiorentina è da Europa?
"Ha trovato il suo equilibrio, sta facendo un buon calcio e ha consapevolezza dei suoi mezzi. Vlahovic è fondamentale e credo che la Fiorentina possa giocarsela alla pari con la Roma, la Lazio e l'Atalanta..."
Anche i più giovani stanno dando risposte convincenti...
"Se sono al Milan c'è un motivo ben preciso. Sono selezionati in un certo modo: stiamo parlando di giovani ma che possono avere un buonissimo avvenire. Il Milan può diventare la squadra italiana del futuro, anche se occorre vedere le tentazioni del mercato".
E Messias?
"Se è al Milan significa che ha qualità, non deve montarsi la testa ma conoscendo la società non ci sono pericoli".
E in campionato come vede la lotta scudetto?
"Che il discorso non fosse chiuso lo si sapeva: ho sempre sostenuto che il Milan non ha la rosa di Napoli e Inter e deve ancora costruirsi definitivamente una mentalità vincente. Vediamo adesso che tipo di contromisure potrà prendere il Napoli senza Osimhen che era l'ago della bilancia da metà campo in su. L'Inter sta rientrando nel giro scudetto e anche la Juve può dire la sua ma non può permettersi di sbagliare".
La Fiorentina è da Europa?
"Ha trovato il suo equilibrio, sta facendo un buon calcio e ha consapevolezza dei suoi mezzi. Vlahovic è fondamentale e credo che la Fiorentina possa giocarsela alla pari con la Roma, la Lazio e l'Atalanta..."
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