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All'Inter basta un tempo per archiviare la pratica Roma dell'ex Mourinho: all'Olimpico finisce 3-0
Il Milan chiama, l'Inter risponde. Dopo il successo di questo pomeriggio della squadra di Pioli, i nerazzurri hanno superato 3-0 la Roma all'Olimpico scavalcando momentaneamente il Napoli, impegnato fra poco contro l'Atalanta, e avvicinando la vetta della classifica a -1. Decisivi i gol nella prima frazione di gara di Calhanoglu, Dzeko e Dumfries.
Le scelte
José Mourinho si affida nuovamente alla difesa a tre con Smalling, Mancini e Kumbulla a protezione della porta di Rui Patricio. A centrocampo Cristante e Veretout fanno reparto con Mkhitaryan mentre Ibanez e Vina sono gli esterni. In attacco invece Zaniolo agisce a supporto di Shomurodov. Simone Inzaghi lascia in panchina Lautaro Martinez schierando l’ex laziale Correa al fianco di un altro ex, giallorosso, come Dzeko. In difesa davanti ad Handanovic giocano D’Ambrosio, Skrniar e Bastoni mentre in mezzo al campo spazio a Barella, Brozovic e Calhanoglu con Dumfries e Perisic sulle fasce.
Calha-Dzeko-Dumfries, dominio nerazzurro
I giallorossi partono subito forte con Zaniolo che scende sulla fascia sinistra e pennella un pallone morbido per la testa di Shomurodov che non inquadra lo specchio della porta. Al quarto d’ora viene rotto l’equilibrio con l’Inter che si porta in vantaggio. Calhanoglu, direttamente da corner, fa partire una traiettoria velenosa che sorprende Zaniolo e Cristante, posizionati sul primo palo, e si insacca alle spalle di Rui Patricio. Al 23’ l’Inter si porta sul 2-0 con un’azione corale conclusa da un assist di Calhanoglu per Dzeko che punisce la sua ex squadra. La squadra di Mourinho reagisce con un pallone a rimorchio di Mancini per Vina su cui Dumfries si immola salvando la sua porta. Sul capovolgimento di fronte l’esterno nerazzurro è bravo a sfruttare un cross dalla sinistra di Bastoni per anticipare di testa Vina e superare in tuffo Rui Patricio per il gol del 3-0.
Meno sussulti nella ripresa
Al dodicesimo della ripresa tegola per Inzaghi che dovrà rinunciare a Correa: il Tucu ha sentito tirare il flessore della gamba sinistra e ha chiesto immediatamente il cambio con Inzaghi che ha inserito Sanchez. La Roma prova a reagire dopo il pesante passivo della prima frazione di gara ma i nerazzurri chiudono bene i varchi in difesa senza concedere la conclusione a giocatori della formazione di José Mourinho che appare piuttosto confusionaria nel creare la manovra. Quando spinge l’Inter dà sempre l’idea di creare pericoli alla difesa capitolina come in occasione di una torre di Dumfries su cross di Perisic, salvato con il tacco da Cristante. I giallorossi nel finale provano a trovare il gol della bandierina, ma Zaniolo coglie solo l’esterno della rete.
Rileggi la diretta testuale di Roma-Inter su TMW!
Le scelte
José Mourinho si affida nuovamente alla difesa a tre con Smalling, Mancini e Kumbulla a protezione della porta di Rui Patricio. A centrocampo Cristante e Veretout fanno reparto con Mkhitaryan mentre Ibanez e Vina sono gli esterni. In attacco invece Zaniolo agisce a supporto di Shomurodov. Simone Inzaghi lascia in panchina Lautaro Martinez schierando l’ex laziale Correa al fianco di un altro ex, giallorosso, come Dzeko. In difesa davanti ad Handanovic giocano D’Ambrosio, Skrniar e Bastoni mentre in mezzo al campo spazio a Barella, Brozovic e Calhanoglu con Dumfries e Perisic sulle fasce.
Calha-Dzeko-Dumfries, dominio nerazzurro
I giallorossi partono subito forte con Zaniolo che scende sulla fascia sinistra e pennella un pallone morbido per la testa di Shomurodov che non inquadra lo specchio della porta. Al quarto d’ora viene rotto l’equilibrio con l’Inter che si porta in vantaggio. Calhanoglu, direttamente da corner, fa partire una traiettoria velenosa che sorprende Zaniolo e Cristante, posizionati sul primo palo, e si insacca alle spalle di Rui Patricio. Al 23’ l’Inter si porta sul 2-0 con un’azione corale conclusa da un assist di Calhanoglu per Dzeko che punisce la sua ex squadra. La squadra di Mourinho reagisce con un pallone a rimorchio di Mancini per Vina su cui Dumfries si immola salvando la sua porta. Sul capovolgimento di fronte l’esterno nerazzurro è bravo a sfruttare un cross dalla sinistra di Bastoni per anticipare di testa Vina e superare in tuffo Rui Patricio per il gol del 3-0.
Meno sussulti nella ripresa
Al dodicesimo della ripresa tegola per Inzaghi che dovrà rinunciare a Correa: il Tucu ha sentito tirare il flessore della gamba sinistra e ha chiesto immediatamente il cambio con Inzaghi che ha inserito Sanchez. La Roma prova a reagire dopo il pesante passivo della prima frazione di gara ma i nerazzurri chiudono bene i varchi in difesa senza concedere la conclusione a giocatori della formazione di José Mourinho che appare piuttosto confusionaria nel creare la manovra. Quando spinge l’Inter dà sempre l’idea di creare pericoli alla difesa capitolina come in occasione di una torre di Dumfries su cross di Perisic, salvato con il tacco da Cristante. I giallorossi nel finale provano a trovare il gol della bandierina, ma Zaniolo coglie solo l’esterno della rete.
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