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La Salernitana vince ancora ed esce dalla zona rossa: 2-1 a un Venezia più vicino alla B
La Salernitana continua a vincere e scalare le posizioni in classifica e da questa sera è virtualmente salva. La vittoria per 2-1 sul Venezia nello scontro diretto infatti permette ai campani di superare il Cagliari che affronterà nella prossima giornata di campionato. Decidono le reti di Bonazzoli e Verdi inframezzate da quella di Henry. Per i lagunari una sconfitta pesante che avvicina la squadra alla Serie B.
La gara dell’Arechi è subito viva e vivace con il Venezia che ha la prima vera occasione del match e la Salernitana che sblocca praticamente subito l’incontro. Dopo quattro minuti mano di Ceccaroni in area di rigore su tentativo di girata di Djuric, l’arbitro Mariani fa proseguire, ma richiamato dal VAR va a vedere l’azione e decreta il rigore per i padroni di casa: dal dischetto va Bonazzoli che con freddezza batte un immobile Manepaa e porta avanti i campani. Il Venezia fatica a reagire cercando più il palleggio del lancio in profondità, mentre i padroni di casa continuano a spingere alla caccia del raddoppio con la gara che però non decolla nonostante i ritmi restino alti. È sempre la squadra di casa ad avere le migliori occasioni con Ederson che al 20° tenta un colpo impossibile, di tacco spalle alla porta, quasi sorprendendo Manepaa e Radovanovic che non sfrutta al meglio una punizione dal limite. Dall’altra parte ci provano Caldara e Aramu su azione da rimessa laterale, ma la difesa campana alza il muro. È sempre la Salernitana la squadra più pericolosa: al 35° sugli sviluppi di una punizione ci prova prima Gyomber in rovesciata e poi Djuric, ma in entrambi i casi la difesa lagunare si salva. Il primo vero tiro in porta degli ospiti arriva sul contropiede, ma Okereke è in fuorigioco.
PAREGGIA IL VENEZIA - La ripresa si apre con un Venezia più propositivo anche se la squadra di Soncin non riesce a pungere una Salernitana attenta e che inizia con una maggiore gestione del pallone senza forzare i tempi. Al 56° la pressione dei lagunari porta i suoi frutti con Okereke che dalla distanza chiama Sepe alla deviazione in corner. E sugli sviluppi dell’angolo arriva la rete del pari: colpo di testa di Caldara su assist di Aramu, Sepe compie un’altra grande parata, ma Henry è il più lesto e ribadisce in rete da due passi.
VERDI ENTRA E SEGNA - Il pareggio non dura però molto grazie ai cambi di Nicola. Dentro Verdi e Kastanos che sono subito protagonisti di un’azione in verticale, a cui partecipa anche l’onnipresente Ederson, che manda il numero 10 in gol per il nuovo vantaggio granata. Tutto da rifare per il Venezia che continua però a creare poco nella trequarti avversaria, mentre la Salernitana prova a sfruttare la velocità di Verdi e gli inserimenti di Ederson per impensierire gli arancioneroverdi. All’80° Aramu ci prova su punizione dal limite con la palla che finisce a lato di un soffio.
La gara dell’Arechi è subito viva e vivace con il Venezia che ha la prima vera occasione del match e la Salernitana che sblocca praticamente subito l’incontro. Dopo quattro minuti mano di Ceccaroni in area di rigore su tentativo di girata di Djuric, l’arbitro Mariani fa proseguire, ma richiamato dal VAR va a vedere l’azione e decreta il rigore per i padroni di casa: dal dischetto va Bonazzoli che con freddezza batte un immobile Manepaa e porta avanti i campani. Il Venezia fatica a reagire cercando più il palleggio del lancio in profondità, mentre i padroni di casa continuano a spingere alla caccia del raddoppio con la gara che però non decolla nonostante i ritmi restino alti. È sempre la squadra di casa ad avere le migliori occasioni con Ederson che al 20° tenta un colpo impossibile, di tacco spalle alla porta, quasi sorprendendo Manepaa e Radovanovic che non sfrutta al meglio una punizione dal limite. Dall’altra parte ci provano Caldara e Aramu su azione da rimessa laterale, ma la difesa campana alza il muro. È sempre la Salernitana la squadra più pericolosa: al 35° sugli sviluppi di una punizione ci prova prima Gyomber in rovesciata e poi Djuric, ma in entrambi i casi la difesa lagunare si salva. Il primo vero tiro in porta degli ospiti arriva sul contropiede, ma Okereke è in fuorigioco.
PAREGGIA IL VENEZIA - La ripresa si apre con un Venezia più propositivo anche se la squadra di Soncin non riesce a pungere una Salernitana attenta e che inizia con una maggiore gestione del pallone senza forzare i tempi. Al 56° la pressione dei lagunari porta i suoi frutti con Okereke che dalla distanza chiama Sepe alla deviazione in corner. E sugli sviluppi dell’angolo arriva la rete del pari: colpo di testa di Caldara su assist di Aramu, Sepe compie un’altra grande parata, ma Henry è il più lesto e ribadisce in rete da due passi.
VERDI ENTRA E SEGNA - Il pareggio non dura però molto grazie ai cambi di Nicola. Dentro Verdi e Kastanos che sono subito protagonisti di un’azione in verticale, a cui partecipa anche l’onnipresente Ederson, che manda il numero 10 in gol per il nuovo vantaggio granata. Tutto da rifare per il Venezia che continua però a creare poco nella trequarti avversaria, mentre la Salernitana prova a sfruttare la velocità di Verdi e gli inserimenti di Ederson per impensierire gli arancioneroverdi. All’80° Aramu ci prova su punizione dal limite con la palla che finisce a lato di un soffio.
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