Dalla Manita al poker: la Lazio dimentica il Midtjylland e supera 4-0 allo "Zini" la Cremonese

Dal 5-1 subito in Europa League, al 4-0 rifilato alla Cremonese. La Lazio dimentica il Midtjylland e travolge 4-0 i grigiorossi di Alvini, coraggiosi e spinti da un pubblico encomiabile. A segno nel primo tempo due volte Immobile e poi Milinkovic-Savic mentre nella ripresa Pedro ha chiuso i conti.

Le scelte
Nessuna novità rispetto a quanto trapelato alla vigilia per Massimiliano Alvini con Dessers e Okereke in attacco supportati da Zanimacchia. In difesa davanti a Radu giocano Aiwu, Chiriches e Lochoshvili mentre e a centrocampo spazio a Meité ed Escalante con Sernicola e Valeri sulle corsie laterali. Maurizio Sarri cambia tre quarti della difesa rispetto alla sfida di giovedì con Hysaj che passa a destra, Casale e Patric al centro e Marusic a sinistra davanti a Provedel. A centrocampo c'è Milinkovic-Savic al posto di Luis Alberto al fianco di Cataldi e Vecino mentre in attacco Immobile fa reparto con Felipe Anderson e Zaccagni.

Doppio Immobile e Milinkovic-Savic
La prima occasione è della formazione di casa con Okereke che avanza per vie centrali e allarga per Valeri ma la sua conclusione termina sul fondo. A sbloccare il punteggio è però la Lazio con un’invenzione di Milikovic-Savic per Immobile, abile a sfuggire a Chiriches e a superare in diagonale Radu. Il raddoppio arriva in seguito ad un episodio che farà discutere: in area di rigore Lochoshvili tocca il pallone prima sul petto e poi sul braccio, in effetti troppo largo. Orsato, dopo aver rivisto l’immagine al VAR, concede il rigore che Immobile trasforma. Poco dopo la mezz’ora la Cremonese rischia la frittata con Radu che sbaglia il passaggio a Escalante; recupera Zaccagni che serve Felipe Anderson ma la sua conclusione termina sul fondo deviata da Bianchetti. Prima del riposo c’è tempo per una bella azione fra Okereke e Dessers con quest’ultimo che calcia in diagonale mettendo sul fondo. Il tris arriva nel recupero con una conclusione di Zaccagni respinta da Radu. Il più lesto ad arrivare il pallone è Milinkovic-Savic che realizza il più facile dei tap in.

La chiude Pedro
La Cremonese d’orgoglio va vicino a riaprirla con Valeri che serve in area Sernicola, ma la sua conclusione viene salvata all’ultimo istante da Provedel. Sul capovolgimento di fronte, Vasquez regala il pallone in area di rigore a Felipe Anderson che serve Immobile ma l’attaccante biancoceleste, tutto solo con la porta spalancata, calcia incredibilmente sul fondo. Al decimo è Bianchetti a saltare più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner ma la sfera esce di poco. Ancora Immobile si invola verso Radu ma l’estremo difensore della Cremonese resta in piedi fino all’ultimo e respinge. Alla mezz’ora lombardi pericolosi ancora con Bianchetti che riceve un cross di Sernicola e impegna Provvedel. Il poker biancoceleste arriva con Pedro, abile a sfruttare un assist di Immobile liberato a sua volta da una magia di Luis Alberto. Nel finale c’è tempo per il palo colpito da Romagnoli.

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