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Serie A Femminile, i bilanci dopo la fine della stagione regolare: Roma da 9, delude la SampTUTTO mercato WEB
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mercoledì 1 marzo 2023, 09:15Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Serie A Femminile, i bilanci dopo la fine della stagione regolare: Roma da 9, delude la Samp

Chiusa la stagione regolare e in attesa dell’avvio della seconda fase con l’esordio assoluto delle due Poule per decidere tutti i verdetti della stagione è tempo di primi bilanci in Serie A Femminile.

Roma 9 – Già lo scorso anno si era capito che avrebbe potuto dare del filo da torcere alla Juventus, ma quest’anno il salto in avanti è stato anche superiore alle attese. La squadra di Spugna guida con merito la classifica con otto punti di distacco dalle bianconere e ben 13 dall’Inter terzo. Un distacco importante frutto di 16 vittorie su 18 gare e due sconfitte entrambe con la Juventus. Questo è l’unico dato da migliorare per le giallorosse che nel frattempo vanno avanti in Champions League, subito ai quarti alla prima partecipazione, in Coppa Italia e si sono portate a casa la Supercoppa Italiana (sempre contro le rivali piemontesi). Rosa importante, varia, che finora non ha mai fatto sentire il peso delle assenze, ulteriormente rinforzata a gennaio e con giovani, Kramzar su tutte, in rampa di lancio. È la squadra che attualmente gioca il miglior calcio in Italia.

Juventus 7 – Si ha l’impressione che la squadra dominatrice dell’ultimo quinquennio sia arrivata a fine ciclo e inizi ad accusare un po' la stanchezza di tante vittorie. Diversi infortuni hanno limitato le rotazioni in questa stagione con la squadra che è apparsa anche in affanno in taluni frangenti riuscendo spesso a rimediare la situazione grazie all’esperienza. In queste condizioni non è mai semplice competere, ma le ragazze di Montemurro comunque hanno chiuso al secondo posto con un buon margine sulle inseguitrici e riuscendo a battere in entrambe le sfide dirette la Roma.

Inter 7 – Passi avanti continui e costanti in casa nerazzurra con Guarino che in questa stagione può contare anche su una bomber di razza come Chawinga. La squadra è cresciuta in esperienza e consapevolezza e il terzo posto ne è stata una conseguenza con la bella vittoria sulla Fiorentina all’ultima giornata che ha ribadito la voglia delle nerazzurre di inserirsi nella corsa alla prossima Champions League.

Milan 6,5 – Ci si aspettava qualcosa di più dalla squadra rossonera, specialmente per l’arrivo di una stella come Asllani e invece la squadra di Ganz ha avuto i soliti alti e bassi che non le hanno permesso di spiccare il volo e insidiare realmente le prime due della classe. La corsa al secondo posto però è ancora aperta anche se contro le big in stagione ha sempre faticato riuscendo a vincere solo con Juve (due volte) e Fiorentina.

Fiorentina 7 – Senza la flessione nelle ultime gare, ko contro Juve e Inter, il voto sarebbe stato anche più alto per le ragazze di Panico che ha saputo trasformare letteralmente una squadra che lo scorso anno ha lottato a lungo per non retrocedere. Quest’anno la Viola è tornata nei quartieri alti e a lottare per un obiettivo importante, anche se i sei punti dal secondo posto non sono pochi da recuperare. In questa seconda fase l’obiettivo sarà quello di dare maggiore solidità in difesa – troppi i 30 gol subiti – per provare a dare maggiore concretezza ai sogni europei.


Sassuolo 5 – Annata disastrosa per le neroverdi che si riscattano solo nelle ultime giornate, anche grazie al ritorno di Sabatino davanti. Tante scelte sbagliate, diversi infortuni importanti e una amalgama che non è stata trovata hanno complicato il lavoro di Piovani. Anche la poca abitudine a lottare per salvarsi ha pesato nel corso dell’annata, ma nelle ultime gare si è rivista una squadra di qualità che può evitare senza troppi patemi gli ultimi due posti.

Pomigliano 6 – Doveva lottare per salvarsi e lo sta facendo con i suoi alti e bassi, ma riuscendo per gran parte della stagione a evitare di finire in coda nonostante un ultimo periodo in flessione con appena un punto in cinque gare. Le campane stanno mettendo in mostra alcuni talenti interessanti, su tutte la giovane Passeri in difesa, e dimostrando che con le idee si possono fare cose importanti a dispetto di un budget inferiore a molte rivali.

Parma 5 – Le aspettative erano altre, anche se l’obiettivo prioritario restava la salvezza, ma le gialloblù hanno faticato a trovare la quadra ed esprimere le indubbie qualità che ci sono in rosa. Anche gli infortuni hanno fatto la loro parte, ma certamente in casa ducale ci si aspettavano meno difficoltà di quelle incontrate finora. Il finale però è stato in crescendo con l’abbandono dell’ultimo posto in classifica a lungo occupato che fa ben sperare per la seconda parte di stagione.

Como 5,5 – Tantissime giovani di valore al fianco di qualche calciatrice d’esperienza e alle reduci del trionfo dello scorso anno. La squadra di De La Fuente ha dimostrato di saper tener testa anche alle big – i pari con Juve e Milan lo dimostrano – anche se alcuni passi falsi contro le parigrado hanno frenato la corsa verso la salvezza e solo due vittorie stagionali rappresentano un magro bottino. Per conquistare la permanenza in Serie A servirà migliorare questo dato, che resta il peggiore dell’intera categoria.

Sampdoria 4 – Partenza con il botto e poi un lunghissimo tunnel fatto di un pari nelle ultime quindici gare che ha portato all’esonero di mister Cincotta. La squadra che lo scorso anno aveva stupito si è sciolta fra infortuni e problemi societari che certamente hanno tolto serenità all’ambiente (come del resto anche a livello maschile) e reso più difficili le cose. L’ultimo posto non rispecchia il valore della squadra, ma quando non vinci da settembre è difficile pensare che il risultato possa essere diverso. Vedremo se con il cambio di allenatore le cose cambieranno, in fondo lo spareggio dista appena un punto e la salvezza diretta tre. Ma serve una sterzata decisa.