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Cofie verso Fiorentina-Sivasspor: "Conosco bene Italiano, sfidato quando giocava a Padova"
Isaac Cofie, centrocampista del Sivasspor che giovedì affronterà la Fiorentina nell'andata degli ottavi di Conference League, ha parlato a Firenzeviola.it: “Ormai il Sivasspor è una squadra abbonata a giocare l’Europa: da quando sono arrivato l’abbiamo sempre disputata e anche stavolta daremo il massimo: non verremo quindi a Firenze per fare una passeggiata. Io per i viola ho solo rispetto ma non certo timore: i viola hanno tanta qualità e da qualche partita hanno iniziato a giocare bene. Conosco bene Italiano, l’ho anche sfidato quando militava nel Padova: per lui ho tanta stima”.
Chi sono i giocatori più pericolosi tra i viola?
“Bonaventura e Ikoné: sono loro che hanno dato la svolta dopo un periodo molto difficile. Guardo spesso la Serie A e ho osservato attentamente le prove di Biraghi e compagni”.
Quando verranno a Sivas, che luogo troverà la Fiorentina?
“Qui fa freddo in questo periodo ma non ci sarà il campo ghiacciato, com’è accaduto in passato. I nostri tifosi sono molto caldi, è vero, ma hanno anche grande rispetto per gli avversari. C’è poco da fare da queste parti ma mi trovo molto bene. Il Sivasspor oltretutto è una società modello che può vantare uno dei migliori stadi del campionato”.
Nel terribile terremoto ha perso la vita Atsu.
“Lo conoscevo molto bene. Lo avevo persino sentito il giorno prima che la terra iniziasse a tremare: nessuno poteva immaginare quello che sarebbe accaduto di lì a poco. Ho perso un fratello e provo ancora un dolore immenso. Giocheremo anche per lui”.
Chi sono i giocatori più pericolosi tra i viola?
“Bonaventura e Ikoné: sono loro che hanno dato la svolta dopo un periodo molto difficile. Guardo spesso la Serie A e ho osservato attentamente le prove di Biraghi e compagni”.
Quando verranno a Sivas, che luogo troverà la Fiorentina?
“Qui fa freddo in questo periodo ma non ci sarà il campo ghiacciato, com’è accaduto in passato. I nostri tifosi sono molto caldi, è vero, ma hanno anche grande rispetto per gli avversari. C’è poco da fare da queste parti ma mi trovo molto bene. Il Sivasspor oltretutto è una società modello che può vantare uno dei migliori stadi del campionato”.
Nel terribile terremoto ha perso la vita Atsu.
“Lo conoscevo molto bene. Lo avevo persino sentito il giorno prima che la terra iniziasse a tremare: nessuno poteva immaginare quello che sarebbe accaduto di lì a poco. Ho perso un fratello e provo ancora un dolore immenso. Giocheremo anche per lui”.
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