Rush: "Il Galles ha sorpreso anche me. Leicester insegni"

Ai microfoni di Tuttomercatoweb Ian Rush, leggenda gallese e miglior marcatore di tutti i tempi della sua Nazionale commenta questa prima parte degli Europei, che ha visto proprio il Galles fra i protagonisti. "Conoscevo molto bene le potenzialità di questa Nazionale, sapevo che poteva fare una buona figura agli Europei perché può contare su giocatori di livello assoluto come Bale o Ramsey e molti militano in Premier League. Vedere il Galles agli ottavi di finale è qualcosa di straordinario e, devo essere sincero, non mi aspettavo le cose potessero andare bene fino a questo punto. D'altronde chi avrebbe detto che saremmo arrivati davanti l'Inghilterra?".

E ora la Nazionale è finita nella parte buona del tabellone: ottavi di finale contro l'Irlanda del Nord e cammino potenzialmente favorevole. Dica la verità, possiamo immaginare un remake della Grecia del 2004?
"Tutti lo sperano (ride, ndr). Sappiamo che non è facile e, come detto, non mi aspettavo potessimo andare così bene. Diciamo che vedere il Leicester, partito per salvarsi, vincere la Premier League, ci permette di sognare e se davvero vincessimo contro l'Irlanda del Nord tutto potrebbe succedere".

Prima dell'exploit di questa Nazionale il Galles si è messo in mostra solamente nel 1958. Possiamo definirla la generazione migliore in assoluto?
"Difficile fare paragoni fra le varie ere. Di certo la Nazionale del 1958 con John Charles centravanti aveva grandi campioni. Però anche negli anni a venire ci sono squadre importanti, basti pensare agli anni in cui hanno militato giocatori come Mark Hughes e Ryan Giggs".

Segue ancora l'Italia? Che idea si è fatto degli azzurri?
"Hanno vinto un girone che sulla carta non li vedeva favoriti. Mi hanno impressionato col Belgio ma contro l'Irlanda non sono stati all'altezza. Ma sono una squadra ben organizzata in difesa e con un allenatore, Antonio Conte, che ritengo eccellente e sarà interessante vederlo all'opera in Premier League. Contro la Spagna non sarà facile ma l'Italia è una squadra che è abituata a certi livelli e può dire la sua".

Lei ha citato il Leicester e il suo miracolo sportivo. In merito Gary Lineker promise di presentarsi in mutande in caso di conquista della Premier League. Lei ha fatto per caso qualche voto in caso di vittoria finale del Galles?
"No, no (ride, ndr). Mi godo questo Europeo ma è meglio non azzardare".