TOP E FLOP - D.Ciofani rapace. Ma il ritmo è troppo basso e si fatica...

Termina con un pareggio la trasferta ciociara in quel di Carpi. Il Frosinone trova in questo modo il suo undicesimo risultato utile consecutive (8 pareggi e 3 vittorie), consolidando la striscia d'imbattibilità. Alla rete del vantaggio di D.Ciofani risponde lo spauracchio Mbakogu. Tra le fila dei giallazzurri resta il rammarico di non aver chiuso prima le sorti del match.

Andiamo alla scoperta dei volti positivi e negativi della sfida del 'Cabassi', analizzando i "Top" e "Flop" dell'incontro...

TOP:

Daniel Ciofani: fa a sportellate con i difensori avversari per tutto il primo tempo. Entra in palla nella ripresa: va vicino al gol in mezza rovesciata, poi porta in vantaggio il Frosinone segnando una bella X sulla cartina geografica là dove figura la città di Carpi, nella quale prima di ieri non aveva mai segnato in carriera. Si porta a -8 da Santarelli e decide ancora una volta le sorti della squadra canarina che, quando quest'anno il centravanti frusinate è andato a segno, non ha mai perso.

FLOP:

Ritmo basso - Si può recriminare quanto si parte con la sfortuna e con l'arbitro ma questo Frosinone la partita non l'ha vinta per colpe proprie a Carpi. In superiorità numerica per molto tempo non si è riusciti non solo a chiudere la partita ma nemmeno ad accelerare nelle giocate e a tirare in porta! Invece di giocare bene sulle fascie e velocizzare il gioco si è accentrato il tutto a ritmo incredibilmente lento.

I cali di concentrazione: questo Frosinone continua a rimediare rimonte negli ultimi minuti di gioco. Ciò non deriva soltanto dalla pura casualità: bisogna insistere sull'aspetto psicologico che, alla lunga, si dimostrerà fondamentale nel corso di questa stagione. Per non ripetere più gli errori commessi nel recente passato. Alcuni esempi? Ascoli, Benevento, Perugia, Avellino, Empoli, Cesena... un accavallarsi di episodi che connotano questo gruppo come una squadra che deve ancora del tutto maturare caratterialmente.