TOP E FLOP - Soddimo immaturo, Terranova senza logica. E anche Longo...

Il Frosinone perde malamente in casa contro il Perugia, vanificando l'opportunità di portarsi a quota 52 punti e rinunciando all'ipotesi di allungare distanze in ottica classifica ai danni delle rivali Empoli e Palermo.

Andiamo alla scoperta dei volti positivi e negativi dell'incontro, analizzando i "Top" e "Flop" della gara del 'Benito Stirpe'...

TOP:

Raffaele Maiello: affronta la gara con il piglio giusto, facendo subito capire chi comanda in mezzo al campo sin dai primi minuti. Porta sempre palla, a volte sembra impapinarsi ma ne esce sempre alla grande. Anche nella ripresa il suo apporto non viene a mancare: subisce molti falli e questo la dice lunga sulla sua qualità nella gestione della sfera.

FLOP:

Danilo Soddimo: cancella quanto di buono aveva fatto nella prima frazione di gioco con un episodio tanto grave quanto dannoso per il Frosinone. A 30 anni ci si attende maturità da parte di un professionista. Stavolta, invece, il classe '87 commette un errore da ragazzino.

Emanuele Terranova: entra e in mezz'ora combina di tutto. In negativo. Si posiziona sul centro-sinistra del reparto difensivo perdendosi, in occasione del 2-1 perugino, l'attaccante avversario Mustacchio. A fine gara si toglie lo sfizio di mandare a quel paese l'arbitro (senza motivo, tra l'altro) e rimedia, a gara già conclusa, un'esplosione ingenua ai gradi massimi.

Moreno Longo: tradito dai cambi. I cross di Beghetto avrebbero fatto comodo, ma il tecnico ciociaro richiama in panchina l'ex-Genoa per far entrare Terranova. Basta leggere il trafiletto di sopra per scoprire com'è andata. Altra sostituzione priva di logica: fuori Matteo Ciofani, dentro Koné. Il quale, mezzala di natura, va a collocarsi nel ruolo di difensore centrale/terzino. E non può dunque esprimere il proprio potenziale.