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tmw / frosinone / News
Paolo Santarelli e il record di gol, arriva la precisazione: "Non sono stati contati tutti"
mercoledì 14 novembre 2018, 11:30News
di Andrea Pontone
per Tuttofrosinone.com

Paolo Santarelli e il record di gol, arriva la precisazione: "Non sono stati contati tutti"

La vecchia gloria giallazzurra Paolo Santarelli ha concesso una lunga intervista ai microfoni di TMW riguardo la situazione attuale del Frosinone. Il suo record, quello dei gol messi a segno in maglia canarina, è stato di recente eguagliato da Daniel Ciofani: "Ma a me - precisa l'ex bomber - non sono stati contati tutti i gol, me ne mancano almeno un paio".

Però, numeri a parte, non c'è dubbio che Ciofani da anni si stia confermando come leader di questo gruppo.
"Si, è il leader di questa squadra. Anche se ultimamente le sue prestazioni sono un po' altalenanti, venerdì contro la Fiorentina è stato marcato benissimo. Bene in quella occasione l'ingresso di Pinamonti che già cinque minuti prima del gol del pareggio aveva mandato un segnale importante. E' un attaccante che tira in porta e si prende le sue responsabilità, mi piace".

Per media voto è secondo, alle spalle di Ciofani, il centrocampista Chibsah.
"Sta facendo bene, corre sempre tutta la partita. Però in costruzione commette qualche errore, tende a portare troppo il pallone e non la consegna sempre a chi di dovere esponendo così la squadra a contropiedi quando poi sbaglia il passaggio".

Al terzo posto c'è Sportiello.
"E' un portiere all'altezza di questo Frosinone, anche superiore come livello. Adesso la difesa è migliorata, lo protegge meglio, e anche il livello delle sue prestazioni è salito. I problemi difensivi erano dovuti a una scarsa preparazione perché quando la squadra è tornata dalla tournée in Canada s'è trovata con tantissimi giocatori nuovi. Adesso, per fortuna, sembrano risolti".

In negativo chi l'ha sorpresa di più?
"Hallfredsson per ora non ha dato alcun contributo, ci si aspettava da lui molto di più. E poi Perica, che non è un attaccante: un centravanti per segnare deve giocare in area di rigore, lui ci gira sempre molto distante".

Chiosa finale su Moreno Longo: ha fatto bene la società a confermarlo?
"Si ed è bene che si capisca che il Frosinone è questo. A volte la piazza pretende troppo, ma già essere in Serie A è una conquista per una realtà di provincia come la nostra. Il lavoro dell'allenatore è sempre un po' il frutto della squadra a disposizione e di quello che i giocatori fanno in campo".