Ripartire da questo ragazzo

Qual è il giocatore più forte che abbia mai vestito la maglia del Frosinone? Ad oggi, per quella che è stata la loro fortuna nel prosieguo di carriera, potremmo dire Eder o Dionisi. Ma tra dieci anni, chissà. Magari qualcuno potrebbe tirare in ballo il nome di Andrea Pinamonti, il guerriero ciociaro giunto sotto l'ombra del Campanile in prestito dall'Inter. Il ragazzo che, più di altri, dimostra un attaccamento incredibile per la maglia giallazzurra.

Classe '99, nessun tatuaggio, tanta serietà e dedizione per il lavoro: si è presentato a Ferentino quasi in punta di piedi nella scorsa estate, uscirà con la testa alta a fine stagione. In silenzio, con la cultura dell'allenamento, Pinamonti si sta ritagliando il suo spazio. E risulta, attualmente, la vera (forse l'unica?) arma letale che il Frosinone si ritrova a disposizione per mettere in difficoltà le big.

La prova offerta dall'attaccante contro la Roma è da incorniciare: entrato verso la metà della ripresa nel momento in cui i canarini erano in svantaggio, ha sfiorato subito la rete del 2-2 su cross di Zampano. Dieci minuti dopo, ecco il momento di gloria: in una selva di maglie giallorosse spunta la punta del suo piede, che allarga sulla destra per il compagno di squada Ciano. Il talento di Marcianise si trova a tu per tu con il portiere, ma ha una porzione di specchio chiusa: ecco allora la geniale apertura di gioco per lo stesso Pinamonti, un passaggio che disorienta ben tre difensori della Roma. E il gioco è fatto: il talento scuola Inter trova persino il tempo di aggiustarsi il pallone, per poi concludere a rete ed esultare a squarciagola sotto la Curva Nord.

Quello che è accaduto al 95', ormai, lo sappiamo tutti. Ma il Frosinone non può, e non deve, non ripartire da questo ragazzo.