Giannitti: "Jallow giocatore interessante, Besea avrà un grande futuro. Sinergia con la Roma? La verità"

Il direttore sportivo del Frosinone Marco Giannitti ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera.

Quanto ha influito lo stadio di proprietà sui risultati?
"Sia al Matusa che al Benito Stirpe hanno avuto un ruolo importante. Va fatto un applauso anche ai tifosi: hanno contestato quando dovevano e ci hanno trascinato verso il successo nelle gare decisive".

Il momento più bello della sua carriera?
"La partita che ci regalò la promozione dalla Lega Pro alla Serie B nel 2014. E' stato l'inizio del tutto".

Ci racconta quando stava per prendere Alisson e Gerson?
"A Walter Sabatini, allora ds della Roma, avevo segnalato Alisson. Gli dissi che se volevano prenderlo, il Frosinone aveva un posto libero da extracomunitario per 'parcheggiarlo'. Ero convinto che sarebbe potuto diventare uno dei migliori portieri del mondo. Per quanto riguarda Gerson, Sabatini me lo propose ma la trattativa non si concretizzò perché il giocatore si rifiutò di venire".

Potrebbe crearsi una sinergia con la Roma?
"Con Monchi ho un ottimo rapporto, credo che come professionista sia uno dei migliori al mondo. Se la Roma vuole, noi siamo aperti a tutto".

Come si muoverà sul mercato?
"Cerchiamo profili che possano dare garanzie in Serie A, ma anche ragazzi dal futuro importante. Jallow, attaccante di proprietà del Chievo, ad esempio, è un giocatore interessante. L'ideale sarebbe creare un mix tra esperienza e giovani".

Un giocatore del Frosinone su cui investire per il futuro?
"Emmanuel Besea. E' un centrocampista classe '97, per me avrà un grandissimo futuro".