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Cremonese-Frosinone: Ciofani e l'amaro sapore della sfida da ex
Quando si hanno 34 anni, la carriera nel calcio comporta molte sfide da ex nella maggior parte dei casi, ma non tutte hanno lo stesso sapore perché, in un calcio che vede sempre meno bandiere, succede comunque che un nome sia maggiormente associato a una squadra piuttosto che a un'altra. Come nel caso di Daniel Ciofani, il cui nome, per quanto adesso sia un attaccante della Cremonese, è legato al Frosinone. Che domani sarà proprio l'avversario dei grigiorossi.
I lungi anni in Ciociaria - Era il 30 giugno 2013 quando il classe '85 sposò la causa Frosinone, dove arriva in comproprietà con il Parma. Ma ben presto, nella sessione invernale di mercato, i ciociari rilevano anche l'altra metà del cartellino, credendo in lui e nel suo potenziale, senza fallire. La stagione successiva, infatti, Ciofani segna 13 reti portando la squadra in A, situazione che gli permette, insieme al resto della rosa, di divenire cittadino onorario di Frosinone. In A poca fortuna, la squadra retrocede, ma lui si laurea comunque miglior capocannoniere. Riporta poi la squadra in massima serie, e si prende un altro primato: il 3 aprile 2019 segna dal dischetto il definitivo 3-2 nella gara interna contro il Parma, e proprio quel gol, arrivato al 103', diventa la marcatura più tardiva segnata nella storia della Serie A. Il rapporto prosegue per poco, si interrompe poi il 9 luglio, quando passa alla Cremonese. Se ne va con 227 partite giocate e 77 gol segnati.
Un avvio non facile con la Cremonese - Sette presenze finora centrate con la nuova maglia, ma l'inizio di stagione della Cremonese non è dei migliori, la squadra fatica e l'attacco è sempre sotto esame, visti che i primi gol del reparto avanzato arrivano solo il 21 settembre contro il Crotone. E non li segna Ciofani, ancora a secco di marcature. Il gol dell'ex? Domani lo vedremo.
I lungi anni in Ciociaria - Era il 30 giugno 2013 quando il classe '85 sposò la causa Frosinone, dove arriva in comproprietà con il Parma. Ma ben presto, nella sessione invernale di mercato, i ciociari rilevano anche l'altra metà del cartellino, credendo in lui e nel suo potenziale, senza fallire. La stagione successiva, infatti, Ciofani segna 13 reti portando la squadra in A, situazione che gli permette, insieme al resto della rosa, di divenire cittadino onorario di Frosinone. In A poca fortuna, la squadra retrocede, ma lui si laurea comunque miglior capocannoniere. Riporta poi la squadra in massima serie, e si prende un altro primato: il 3 aprile 2019 segna dal dischetto il definitivo 3-2 nella gara interna contro il Parma, e proprio quel gol, arrivato al 103', diventa la marcatura più tardiva segnata nella storia della Serie A. Il rapporto prosegue per poco, si interrompe poi il 9 luglio, quando passa alla Cremonese. Se ne va con 227 partite giocate e 77 gol segnati.
Un avvio non facile con la Cremonese - Sette presenze finora centrate con la nuova maglia, ma l'inizio di stagione della Cremonese non è dei migliori, la squadra fatica e l'attacco è sempre sotto esame, visti che i primi gol del reparto avanzato arrivano solo il 21 settembre contro il Crotone. E non li segna Ciofani, ancora a secco di marcature. Il gol dell'ex? Domani lo vedremo.
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