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LIVE TMW - Italia, Castrovilli: "Sconfitta di Cagliari è stata una brutta figura"
12.20 - Fra poco, nel centro tecnico di Coverciano, parlerà Gaetano Castrovilli con Andrea Cistana e Riccardo Orsolini.
Inizia la conferenza stampa. "È il sogno di ogni bambino, non è un punto di arrivo ma da cui ripartire con grande entusiasmo, credendo nei miei mezzi. Qui c'è un gruppo fantastico, è diventato un rito cantare davanti a tutti. Ti imbarazzi ma serve a integrarti. La danza? Mi piace tutt'oggi, cerco di trovare qualche gruppo quando c'è tempo libero. Oppure a casa, accendo video e apprendo dei passi".
C'è un episodio che ha fatto scattare la molla?
"Non c'è un singolo episodio, bisogna lavorare, tirare dritto. Bisogna continuare a migliorarsi, non mi reputo ancora completo, ogni giorno devo fare qualcosa".
Crede in una convocazione all'Europeo.
"Io vorrei arrivare, spero di mettere in difficoltà - grazie anche alle mie prestazioni con il club - il mister per potere essere convocato".
Cosa ha portato l'esperienza in categorie minori?
"Mi ha aiutato molto, sotto ogni punto di vista. Devi ringraziare i compagni, ti fanno crescere anche come essere umano. Antognoni? È una bellissima persona, io sono alla prima chiamata in Nazionale maggiore, lui ha fatto 70 presenze, 7 gol e un Mondiale...".
In cosa è migliorato?
"Sottoporta, lo sto facendo, ma c'è ancora margine. Sottil e Ranieri sono molto bravi, due punti fermi dell'Under21, spero che arrivi questa chiamata".
In Serie A è difficile vedere nuovi giovani.
"Bisogna dare fiducia, quando un giovane sbaglia una partita lo si massacra. Ora si stanno dando nuove opportunità, quindi hai più consapevolezza nei propri mezzi. La sconfitta di Cagliari è stata una brutta figura".
Cosa si aspettava dalla Nazionale?
"È un gruppo che ispira allegria e spensieratezza. Lo avete visto anche voi, giocano e si divertono".
Finisce la conferenza stampa.
Inizia la conferenza stampa. "È il sogno di ogni bambino, non è un punto di arrivo ma da cui ripartire con grande entusiasmo, credendo nei miei mezzi. Qui c'è un gruppo fantastico, è diventato un rito cantare davanti a tutti. Ti imbarazzi ma serve a integrarti. La danza? Mi piace tutt'oggi, cerco di trovare qualche gruppo quando c'è tempo libero. Oppure a casa, accendo video e apprendo dei passi".
C'è un episodio che ha fatto scattare la molla?
"Non c'è un singolo episodio, bisogna lavorare, tirare dritto. Bisogna continuare a migliorarsi, non mi reputo ancora completo, ogni giorno devo fare qualcosa".
Crede in una convocazione all'Europeo.
"Io vorrei arrivare, spero di mettere in difficoltà - grazie anche alle mie prestazioni con il club - il mister per potere essere convocato".
Cosa ha portato l'esperienza in categorie minori?
"Mi ha aiutato molto, sotto ogni punto di vista. Devi ringraziare i compagni, ti fanno crescere anche come essere umano. Antognoni? È una bellissima persona, io sono alla prima chiamata in Nazionale maggiore, lui ha fatto 70 presenze, 7 gol e un Mondiale...".
In cosa è migliorato?
"Sottoporta, lo sto facendo, ma c'è ancora margine. Sottil e Ranieri sono molto bravi, due punti fermi dell'Under21, spero che arrivi questa chiamata".
In Serie A è difficile vedere nuovi giovani.
"Bisogna dare fiducia, quando un giovane sbaglia una partita lo si massacra. Ora si stanno dando nuove opportunità, quindi hai più consapevolezza nei propri mezzi. La sconfitta di Cagliari è stata una brutta figura".
Cosa si aspettava dalla Nazionale?
"È un gruppo che ispira allegria e spensieratezza. Lo avete visto anche voi, giocano e si divertono".
Finisce la conferenza stampa.
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