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Preziosi a Telenord: "Valuterò le opzioni migliori per il Genoa"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 24 maggio 2017, 22:12Copertina
di GianPiero Gallotti
per Genoanews1893.it

Preziosi a Telenord: "Valuterò le opzioni migliori per il Genoa"

Telenord ha trasmesso questa sera, nel corso della trasmissione "We are Genoa" condotta da Pinuccio Brenzini, una lunga e interessante intervista al Presidente del Genoa Enrico Preziosi, che ha trattatato numerosi temi inerenti il futuro della Società rossoblù.

Queste le sue parole:

La stagione appena trascorsa:

Con Juric non c'era niente da decidere. Ci siamo solo visti perchè un pranzo tranquillo serviva per chiarirsi le idee. Lui sa quello che voglio da lui, e io so quello che mi ha chiesto. Quindi andiamo avanti con lui.

Ho avuto tanta paura di retrocedere quest'anno. Con l'andamento di Palermo, Pescara e Crotone ci sentivamo tranquilli. Forse troppo. Poi è inutile parlare di tutto quello che ci è successo, degli infortuni di Veloso e Perin, della squalifica di Izzo e tante altre cose. Però non ci siamo mai arresi e ci abbiamo sempre creduto, tanto che la gara contro il Torino l'abbiamo poi dominata.

Tutte le squadre medio piccole vendono calciatori quando se ne presenta l'occasione. Noi forse abbiamo sbagliato con Rincon, però da noi prendeva 700mila euro, alla Juve ne prende 2 milioni. Come si faceva a trattenerlo? Poi abbiamo preso con un po' di ritardo Hiliemark, ma in totale abbiamo speso quasi quanto abbiamo incassato visto il riscatto di Laxalt, l'acquisto di Beghetto, ecc. Quindi in realtà alla fine abbiamo speso.

Basta quindi con questa storia che abbiamo sfaldato la squadra.

Biraschi ha giocato due o tre partite e si è già guadagnato la Serie A. Eravamo convinti di lui e ha dimostrato di essere veramente forte. Lo abbiamo aggiunto alla difesa, senza vendere nessuno.

Ocampos è forte ma è pasticcione. Non ha dato un grande contributo. Lo abbiamo sostituito con Palladino, che ha invece dato un forte contributo alla squadra, sia come spogliatoio che come livello tecnico.

Il nostro campionato è davvero strano. Abbiamo dato sei punti al Palermo, quattro al Pescara, poi abbiamo battuto Juve Milan, Inter e Fiorentina.

Quello che ci è mancato è un giocatore forte come Rincon o come Veloso o come Perin o Izzo.

E' stata un'annata particolare con un mix di errori. Ovvio che il presidente è il massimo responsabile, ma credo di aver fatto errori che non farò più nel futuro, se sarò sempre presidente. Però non dimentichiamo che l'anno scorso l'altra società si è salvata all'ultima giornata, mentre qualche anno prima è andata in B. Però nonostante questo non ho visto drammi.

Sulla rimonta del Crotone non mi esprimo, però dico che nell'anno in cui la Samp è retrocessa noi abbiamo battuto tutte le pericolanti, senza fare sconti a nessuno. Quello che hanno fatto gli altri non lo giudico perchè è casa d'altri.

Certo lasciare la Società in Serie B sarebbe stato il più grande dispiacere della mia vita. Sarebbe stata una macchia terribile. Ci rimane ora la voglia di riscatto, sia che ci sia io, sia che ci sia qualcun'altro.

Trattative per la Società:

Sono stato accerchiato da quando siamo andati nella zona calda. Ho avuto i "corvi" che mi stavano intorno e ci sono persone che scrivono cacchiate tutti i giorni. Posso dire che c'è qualche interesse vero, che deve essere però manifestato. Ma basta con questa storia dei debiti. La situazione è migliorata, e faremo un aumento di capitale o io o altri.

Io non mi faccio imporre niente da nessuno, faccio le cose per libera scelta e per la tifoseria, quella sana.

Valuterò le opzioni migliori per il Genoa. Se qualcuno non ha i mezzi però non perdiamo del tempo, perchè le aspettative dei tifosi per il prossimo campionato saranno più alte.

Il Joker si sa giocare le sue carte e i nomi di possibili compratori non appaiono quando ci sono cose serie.

Sorrido perchè so che le cose vanno bene e il Genoa non ha nessun tipo di rischio. La carne di Grifone è dura. Fate fatica a masticarla, figurarsi a digerirla.

Il calcio si fa alla mia maniera fino a quando ci sarò io. Abbiamo un bravo Direttore Sportivo (Donatelli  ndr), mancherà mio figlio, che vedremo come sostituire. Anche Milanetto non farà più parte della Società. Se poi entrambi ci segnaleranno comunque qualche giocatore importante, sarò contento.

Sono abbastanza deluso di questo andazzo. Il Genoa però, lo ripeto, non ha problemi e il prossimo bilancio lo certificherà. Se poi ci saranno delle esigenze ci metterò i soldi io, come ho sempre fatto.

Io posso anche essere un azionista che dà solo dei consigli tecnici, mi farebbe anche piacere. Non vorrei più stare in prima fila, ma non certo per i tifosi. I vaffa mi fanno ridere. Però il fatto è che con l'Atalanta ho visto 15 poliziotti intorno a me, che avrebbero dovuto fare altre cose che non proteggere me. Allora io non vengo allo stadio per non scomodare le Forze dell'Ordine.

La tifoseria in generale deve capire le cose come stanno. Mio figlio era comunque in panchina nell'ultima partita e vi posso assicurare che siamo amati da tutti nel mondo del calcio.

Di solito nel calcio uno investe anche per avere i riflettori su di sè. Io ora ne ho avuti abbastanza e a un ipotetico compratore direi: prendili pure tutti tu. Io posso stare da parte e magari mettere solo al servizio del Genoa la mia esperienza.

Ho promesso a me e alla mia famiglia che avrei fatto di tutto per alleggerire il mio impegno nel Genoa e cercherò quindi di farlo. Lo voglio lasciare con la consapevolezza di poter fare dei campionati diversi da quelli che ho potuto offrire io. A partire dal prossimo.

Noi comunque inizieremo a lavorare già dalla settimana prossima e come detto si riparte con Juric, allenatore ideale per il suo e il nostro riscatto.

Morosini spero abbia la chance di dimostarre il suo valore.

Lapadula rappresenta il centravanti ideale per me, ma prima di schiodarlo dal Milan bisogna che siano d'accordo lui e il suo allenatore.

Comunque certe cose di questo campionato me le ricorderò.

Gip