Genoa-Milan, le probabili formazioni

Genoa e Milan si affrontano al Ferraris per la prima giornata di ritorno. La sosta invernale è stata certamente più lunga per il Grifone che non ha disputato gare ufficiali mentre i rossoneri hanno giocato e vinto la sfida di Coppa Italia perdendo poi la finale di Super Coppa contro la Juventus. Da quest'ultima gara i rossoneri sono usciti con le ossa rotte e tre giocatori squalificati che non potranno scendere in campo domani pomeriggio (ore 15). Si tratta di Calabria, Kessié e Romagnoli ed inoltre non potranno avere in panchina il tecnico Gattuso pure lui sospeso.

Cesare Prandelli, tecnico genoano, è tentato dalla difesa a quattro ma il fatto che Pezzella con sia stato ancora (ad oggi) tesserato potrebbe portare al ripensamento del modulo tornando così ad un più che logico 3-5-2.  In questo caso a squadra non dovrebbe variare molto con l'inserimento di Pedro Pereira sulla destra e Lazovic a sinistra in mezzo al campo tenendo presente che non ci sarà l'infortunato Hiljemark oltre a Sandro che però è pure sul piede di partenza. Nel caso della "quattro" difensiva ecco che entrerebbe davanti a Radu pure Zukanovic. Ma ecco il possibile schieramento che vede in attacco, oltre a Kouamé, pure Favilli, per la prima volta in campo dal fischio d'avvio di una gara:

Radu, Biraschi, Romero, Criscito, Pedro Pereira, Romulo, Veloso, Bessa, Lazovic, Kouamé, Favilli

Milan che si presenta a Marassi con alcune incognite che dovrebbero essere svelate all'ultimo istante, ovvero poco prima dell'inizio dell'incontro. Abate è favorito per l'out di destra difensivo con Paqueta in mezzo al campo dopo la buona ara disputata contro la Sampdoria in Coppa Italia. Musacchio sostituirà al centro della difesa Romagnoli. Davanti, assieme all'ex Suso, pure Cutrone e Calhanoglu. Higuain, oramai un ex in vista del trasferimento al Chelsea, non dovrebbe neppure essere in panchina. Ma ecco la possibile formazione rossonera:

Donnarumma, Abate, Musacchio, Zapata,  Rodriguez, Bakayoko, Mauri, Paqueta, Suso, Cutrone, Calhanoglu