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Top and Flop Rossoblu, luci e ombre dopo il MilanTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 22 gennaio 2019, 10:31Copertina
di Franco Avanzini
per Genoanews1893.it

Top and Flop Rossoblu, luci e ombre dopo il Milan

La TOP & FLOP Rossoblu questa volta è incentrata sulla sfida del lunedì pomeriggio contro il Milan. Una battuta d'arresto che ha messo in risalto, purtroppo, l'assenza di un sostituto di Piatek, oramai sul piede di partenza e un centrocampo che non ha un uomo capace di inventare calcio servendo alle punte palloni giocabili. Per contro la difesa a quattro ha riportato a miglior condizione il capitano che è risultato il migliore della combriccola. Ma ecco i TOP di questa gara.

DOMENICO CRISCITO: torna a giocare a quattro come aveva fatto per sette anni allo Zenit in Russia. Di certo il ruolo di terzino è quello che maggiormente esalta le sue doti. Va vicino al gol con un bel tiro dalla distanza e mette in mostra una serie di belle giocate che regalano spettacolo ad una gara che di emozioni non ne ha regalate molte 

ESTEBAN ROLON: in mezzo al campo è un giocatore che fa tanta legna. Non sarà bello a vedersi e neppure perfetto ma di certo il peso del suo gioco lo si sente tutto. Sradica numerosi palloni agli avversari e non si fa pregare quando c'è da commettere un "giusto" fallo in mezzo al campo per evitare una ripartenza pericolosa avversaria

Ed eccoci ai FLOP della gara contro la compagine allenata da mister Gattuso, ieri assente per squalifica

ANDREA FAVILLI: non tocca praticamente palla nella mezz'ora in cui sta in campo. Non sempre per colpa sua visto che di palloni ne arrivano ben pochi. Inoltre non vengono effettuati i tanti cross del primo tempo, una manna per lui, attaccante ariete da area di rigore. Di certo deve affinare l'intesa coi compagni e magari cercare di essere più mobile 

DAVIDE BIRASCHI: può capitare che chi è sempre stato tra i migliori questa volta non lo sia. Gara sotto tono con qualche errore nel controllo di Borini cui permette in area di tirare indisturbato senza cercare neppure minimamente di chiuderlo. Sostituito per far posto a Pereira, giocare che sulla fascia spinge maggiormente del buon ex avellinese