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tmw / genoa / Copertina
Genoa, migliorato rispetto al derby giocato nel girone di andataTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 2 marzo 2021, 15:15Copertina
di Pierluigi Gambino
per Genoanews1893.it

Genoa, migliorato rispetto al derby giocato nel girone di andata

Stavolta la solita considerazione legata al derby della Lanterna (“La squadra sulla carta più debole spesso vince”) dovrebbe rimanere nel cassetto. Sì perchè tra Genoa e Samp regna un notevole equilibrio, con i blucerchiati più avanti in classifica ma meno rafforzati in gennaio rispetto ai “cugini” e, inoltre, un po' più appannati. Ma – e qui torniamo alla normalità – era e resta difficile azzardare un pronostico su una sfida che potrebbe essere decisa da un episodio, da un errore banale di un difensore o – chissà – da una topica arbitrale.

Sviluppando l'analisi, è indubbio che il Grifone – capace di limare di parecchio il distacco in classifica dopo il nuovo corso – abbia pressoché annullato il gap di ordine tecnico emerso nei primi mesi di campionato. L'effetto combinato di due innesti del calibro di Ballardini in panchina e Strootman in campo si è tramutato in risultati eccellenti, anche oltre le più rosee aspettative, e soprattutto in un assetto di squadra equilibrato e ferreo. 

Nella resa differente tra le due formazioni ha inciso anche un altro fattore: la disperazione di un Genoa che Zio Balla ha ereditato in fondo alla classifica e la totale tranquillità in cui continua a vivere una Sampdoria da tempo nel limbo, né carne né pesce. Non è un caso che il Grifo abbia vinto il retour match dello scorso anno e il confronto di Coppa Italia a fronte del pareggio registrato nel match di andata.

Sotto quest'aspetto Balladini deve lavorare meno: un po' l'ambiente, da sempre più acceso di quello doriano, un po' la classifica contribuiscono ad infondere rabbia nella testa e nelle gambe di Criscito e compagni.

Capitolo formazioni. Ballardini appare frequentato da minori dubbi. L'undici base, varato da tempo,  non si presta a mutamenti epocali. Riecco in difesa – al fianco dell'inamovibile Radovanovic - Criscito e Masiello, che a San Siro hanno riposato, e a centrocampo torna Badelj, la cui intesa con Strootman potrebbe rappresentare una chiave di lettura fondamentale. Spazio, sulla carta, anche a Zajc per completare il trio nella zona nevralgica, con Czyborra e Zappacosta che sulla fascia saranno costretti ad un superlavoro per chiudere sia sulle ali, sia sui terzini blucerchiati. In avanti nessun dubbio su Destro, atteso però a crescere dopo qualche prova recente non esaltante, mentre il suo partner dovrebbe essere Shomurodov, con Pandev pronto alla staffetta in caso di bisogno.

PIERLUIGI GAMBINO