Genoa-Spezia, i precedenti: prima assoluta in Serie A tra le due squadre

Genoa-Spezia in Serie A è una novità assoluta, d'altra parte è la prima volta che la squadra dell'estremo levante ligure calca i prestigiosi terreni della nostra massima serie. Così resta quell'unico precedente inerente alla partita di andata che è anche stato l'esordio sulla panchina genoana per il tecnico Davide Ballardini. E come ogni esordio effettuato sulla panchina della squadra più Antica d'Italia, andò benissimo col Grifone che si impose per 2 a 1. 

Pochi giorni al Santo Natale, era il 23 dicembre 2020. Il Grifone arrivava a Spezia da una sconfitta a Benevento che era costata l'esonero al tecnico Rolando Maran. La classifica era drammatica, la serie B sembrava davvero molto vicina nonostante il campionato fosse ancora lungo. E al 10' del primo tempo lo spettro della sconfitta si materializzava con la rete di Nzola. Per fortuna, nonostante i pochissimi allenamenti svolti, l'ardore e la voglia del tecnico ravennate scompigliava i piani allo Spezia. Otto minuti dopo Mattia Destro timbrava il gol del pareggio e Mimmo Criscito su calcio di rigore dava mostra della propria bravura ribaltando gli aquilotti.  Un successo che lancerà il Genoa al recupero di molte posizioni in graduatoria e a sette risultati utili consecutivi.

Se andiamo indietro nel tempo, al Ferraris, il vecchio stadio, nel campionato di serie C 1970/71 le due squadre si affrontarono con il Genoa vittorioso per 2 a 0 grazie ad una doppietta di Speggiorin. In Serie B quattro sfide complessive tra casa e trasferta con due successi rossoblu, uno per i bianchi ed un pareggio.

Nel campionato di prima divisione del 1920/21 il Genoa si impose, in casa, 1 a 0 grazie alla segnatura di Sardi. Quindi, quattro anni dopo, nuovo successo genoano questa volta per 3 a 2 con reti rossoblu di Santamaria e una doppietta di Alberti. L'unica sconfitta per i locali al Ferraris si verificò in serie B nella stagione 2006/2007 quando le Aquile si imposero per 2 a 1. Segnò su rigore Saverino, raddoppiò Guidetti e accorciò le distanze sempre con un tiro dagli undici metri Adailton.