Qatar 2022, sei reti equamente divise tra Camerun e Serbia

Mai dare la possibilità ad un attaccante di staccarsi in area dalla marcatura. Se questi è scafato e bravo può far male. Succede che i giocatori del Camerun (gir. G) perdano Mitrovic di vista e rischino davvero la frittata. Per loro fortuna l'attaccante della Serbia non abbia le caratteristiche del goleador di razza e infatti, libero da marcatura, riesce ad alzare la mira da ottima posizione. Di piede l'attaccante è sicuramente migliore, finta su un avversario e gran tiro con la sfera che in diagonale termina contro il palo. Il tris per Mitrovic giunge con un rigore in movimento che l'attaccante manca clamorosamente mandando la sfera a fondo campo.

Il Camerun rischia in difesa per alcuni errori in fase di impostazione e cerca qualche sortita offensiva in velocità senza però riuscire ad essere molto pericoloso. Sulla fascia destra d'attacco della Serbia Zivkovic spesso riesce a sfondare senza problemi non trovando grande opposizione.

Attaccare gli spazi è importante nel gioco del calcio. Sugli angoli occorre coprire bene gli spazi sul terreno di gioco. Il Camerun ne approfitta alla grande con l'italo-camerunense Castelletto per deviare, tutto solo sul secondo palo, un corner spizzato da Nkoulou. Un gol aiuta a far decollare una partita e così è anche in questo caso. 

Attaccare in massa spesso porta la squadra avversaria ad avere occasioni per chiuderla in contropiede. Koundé un paio di tentativi li effettua ma Vania MIlinkovic-Savic è sempre attento ed in un'altra circostanza spara il pallone a fondo campo. Sbagliare nel calcio finisce per essere situazione negativa. Così ecco Pavlovic che di testa non da scampo al portiere Epassy mandando la sfera nel "sette" alla sua destra. Il recupero maxi del Mondiali aiuta: Sergej Milinkovic-Savic dal limite dell'area manda un rasoterra in fondo al sacco e la gara cambia completamente.

Mitrovic riesce a mettere la firma sul risultato con un gol nata da una stupenda azione stile calcetto con cinque giocatori a toccare il pallone in area camerunense con il tocco facile-facile dell'attaccante serbo e pallone in fondo al sacco. Camerun che rompe gli indugi gettandosi all'attacco con il tecnico Rigobert Song che manda dentro più attaccanti possibili. E Aboubakar lo accontenta subito riaprendo la gara con un bel pallonetto. Non finisce mica qui, altro contropiede e altra rete, questa volta segna Choupo-Moting, spettacolo allo stato puro. Errori difensivi, giocate spettacolari, azioni sui due fronti, una gara che ha regalato tutto, nel bello e nel brutto che il gioco del calcio può regalare.