TUTTO mercato WEB
Le grandi trattative della Roma - 1978, sorpasso alla Juve e Bruno Conti al Genoa: ecco Pruzzo
Estate del 1978, la Roma cerca un bomber per il suo attacco e il sogno è Roberto Pruzzo. Cresce nelle giovanili del Genoa, dove fa il suo esordio giovanissimo diventandone anche capitano a diciotto anni. Sul centravanti si affollano le attenzioni di tutte le potenze calcistiche italiane. A lungo si dà per scontato il suo passaggio alla Juventus e le parole del calciatore a maggio del 1978 a Enzo Tortora ne sembrano una conferma: “Sarei sciocco e bugiardo se smentissi queste voci – rispose il futuro romanista – se così fosse spero d’andare in una squadra che lotta veramente per lo Scudetto”. Insomma, sembrava tutto scritto con la squadra di Torino che lo monitorava già dal 1976, ma alla fine la spuntò la Roma grazie all’offerta del presidente Anzalone. Un investimento, per l’epoca, senza precedenti: 3 miliardi di lire e il giovane Bruno Conti (che poi rientrerà nella Capitale).
AMBIENTAMENTO E VITTORIE - L’ambientamento di Pruzzo, però, è tutto altro che facile. Addirittura dopo sei mesi nella capitale chiese di essere ceduto, ma nel frattempo il presidente era diventato Dino Viola, il quale non aveva alcuna intenzione di venderlo. Rilanciò l’attaccante che diventò inarrestabile. Scoppia l’amore con i tifosi della Roma e conquisterà uno Scudetto, quattro Coppe Italia e una finale di Coppa dei Campioni. Tanti traguardi, anche personali: conquista tre titoli di capocannoniere del campionato di serie A, un’impresa che nella storia del calcio è riuscita solo a otto calciatori: Giuseppe Meazza, Aldo Boffi, Gunnar Nordahl (che ne ha vinti addirittura cinque), Gigi Riva, Paolo Pulici, Michel Platini, Giuseppe Signori e… Roberto Pruzzo.
AMBIENTAMENTO E VITTORIE - L’ambientamento di Pruzzo, però, è tutto altro che facile. Addirittura dopo sei mesi nella capitale chiese di essere ceduto, ma nel frattempo il presidente era diventato Dino Viola, il quale non aveva alcuna intenzione di venderlo. Rilanciò l’attaccante che diventò inarrestabile. Scoppia l’amore con i tifosi della Roma e conquisterà uno Scudetto, quattro Coppe Italia e una finale di Coppa dei Campioni. Tanti traguardi, anche personali: conquista tre titoli di capocannoniere del campionato di serie A, un’impresa che nella storia del calcio è riuscita solo a otto calciatori: Giuseppe Meazza, Aldo Boffi, Gunnar Nordahl (che ne ha vinti addirittura cinque), Gigi Riva, Paolo Pulici, Michel Platini, Giuseppe Signori e… Roberto Pruzzo.
Altre notizie
Ultime dai canali
perugiaIl programma delle gare del settore giovanile del Perugia in questo fine settimana
milanTuttosport in prima pagina: "Mancini-Dybala: EuRoma! Ciao Milan, capolinea Pioli"
salernitanaAccadde Oggi - Vittoria a Pescara per la Salernitana di Hiden
atalantaAtalanta-Liverpool 0-1, le pagelle: è la Dea delle meraviglie, Salah double face
parmaPalermo-Parma, le probabili formazioni di ParmaLive.com
milanLuca Lucci: "Cambio dell'allenatore doveroso. Società immobile durante la stagione e sopratutto nel mercato di riparazione"
napoliGazzetta - ADL pensa anche a Montella! Si sono incontrati a Roma: lo voleva già in passato
atalantaNemmeno nei sogni più belli: l'Atalanta elimina il Liverpool e vola in semifinale
Primo piano