...Emanuele Calaiò

L'ex attaccante del Napoli Emanuele Calaio e sua moglie Federica Del Deo ci raccontano in esclusiva come hanno vissuto i momenti difficili dovuti alla quarantena per la pandemia.
"Tutti insieme abbiamo trascorso la quarantena - confida Federica- in casa cercando di impegnare le giornate il più possibile, dalla cura della casa ad un po’ di sport casalingo, a maratone di film e come tanti cucinando di tutto di più (ride, n.d.r.)".

Cosa hai preparato di buono in questa quarantena?
"Barbara mi sono cimentata nel preparare il pane che a dirti il vero non avevo mai fatto ed venuto molto buono!
Federica, allora devi darci gli ingredienti e la ricetta..
"Certo è quella di “fatto in casa da Benedetta", gli ingredienti sono: 400 g farina, 2g Lievito di birra Mastro Fornaio, 1/2 cucchiaino zucchero, 1 cucchiaino sale, 300g acqua.
Preparazione
In una ciotola mettete la farina, il lievito, lo zucchero e il sale e date una mescolata, poi in una ciotola mettete l'acqua e aggiungete un po' alla volta la farina mescolando con la forchetta. Poi lo compriamo con la pellicola e lo lasciamo 15 minuti a riposare, prendete la spatola e lo rigirate più volte poi lo fate riposare ancora per 10 minuti. Questo procedimento lo fate un paio di volte, poi lo ricoprite e lo ponente in frigo 8 /12 ore a lievitare.
A questo punto prendete l'impasto, infarinate il piano da lavoro versate impasto e cominciate ad allargarlo, formate un rettangolo e a fate delle pieghe cioè chiudete su se stesso quasi a meta poi richiudete lìaltra meta e poi chiudete a pacchetto. Lo rifacciamo, prendiamo una ciotola con uno strofinaccio dentro mettiamo farina poi la pagnotta e ricopriamo facciamo riposare fin quando non lievita almeno 1 ora. Ora prendiamo una pentola spessa senza manici di plastica da poter utilizzare in forno e mettiamola a riscaldare a 230° per 10 minut,i poi mettiamo dentro l'impasto e cuociamo a 230 per 30 minuti con coperchio poi altri 20 minuti senza coperchio.

Come avete reagito a quel brutto momento di lockdown?"
"Questa esperienza a dir poco surreale ci ha fatto riflettere su tante cose e dopo un primo momento di incredulità per tutti noi devo dire che siamo stati bene e soprattutto io mi sono realmente riuscita a rilassare sapendo di averli sempre in casa al sicuro per un po’ ,e anche per Emanuele che facendo avanti e indietro tutti i giorni per andare a lavoro a Salerno è sempre in macchina e anche questo è motivo di preoccupazione. Durante quel periodo questa ansia è stata accantonata" .

Dopo l'addio al calcio di tuo marito Emanuele vi siete stabili a Napoli, contenta di ritornare nella tua città d'origine?
"L'essere ritornati a vivere fissi a Napoli oltre la gioia di ritornare a casa c'è anche una strana sensazione di consapevolezza che in ciclo si sia concluso e con lui quella vita da nomadi che nonostante le difficoltà ci manca perché è comunque bello ed entusiasmante conoscere posti nuovi e persone diverse, ti arricchisce ".

Tuo figlio Jacopo ha deciso di seguire le orme del papà calcisticamente parlando?
" Jacopo, ormai ha quasi sedici anni e a settembre frequenterà il terzo anno del Liceo scientifico sportivo in realtà continua a giocare a calcio ma senza alcuna pressione lo fa solo perché è la sua passione e si diverte ,e anche il suo papà non ha mai spinto più di tanto, lo abbiamo lasciato libero di fare le sue scelte limitandoci a dargli solo qualche consiglio!
Federica dove trascorrete le vacanze?
"Nel nostro posto speciale, la nostra amata Ischia".
Grazie per questa intervista e prima di lasciarci un saluto a tutti nostri lettori.
"Certo Barbara, li salutiamo con grande simpatia e a presto ".