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Le probabili formazioni di Genoa-Inter: Conte ritrova Hakimi. Due dubbi per Maran
Coppe archiviate, è già tempo di pensare al campionato per le venti squadre di Serie A. Tra Covid-19 e stanchezza derivante dagli impegni infrasettimanali, non sarà facile per nessuno, ma nella sfida tra Genoa e Inter i rossoblù dovranno cercare di integrare i giocatori guariti, mentre i nerazzurri proveranno a riscattarsi dopo il derby perso e il pari in Champions. Di seguito le ultime di formazione raccolte dai nostri inviati.
COME ARRIVA IL GENOA - Rolando Maran ritrova tanti giocatori che si sono negativizzati, ma deve comunque fare i conti con la loro necessità di tornare in forma. Di conseguenza, molto quota l'ipotesi che vengano riproposti gli stessi che hanno fatto bene lunedì in casa del Verona, con qualche piccola variazione. Nel 3-5-2 rossoblu quindi ci sarà Perin in porta mentre Goldaniga potrebbe rilevare Zapata al fianco di Bani e Masiello. A centrocampo confermato Rovella insieme a Badelj e Radovanovic con Ghiglione e Czyborra esterni. In attacco Pandev sicuro del posto: Scamacca e Shomurodov si giocano una maglia da titolare.
COME ARRIVA L'INTER - Tante defezioni, soprattutto nel reparto arretrato. Conte recupera Hakimi (sottoposto a nuovo tampone: non è detto che possa giocare) ma deve fare ancora a meno di Radu, Skriniar, Vecino, Gagliardini e Sanchez. La buona notizia è il recupero di Stefano Sensi (solo un affaticamento) e Ashley Young (negativo al tampone di ieri) che dunque andranno in panchina. Rispetto al match d'esordio in Champions League, i nerazzurri scenderanno in campo a Marassi con due, al massimo tre cambi. Handanovic comanderà la difesa composta da D'Ambrosio, de Vrij e Bastoni, in vantaggio su Kolarov. In mezzo, accanto a Vidal, torna Brozovic, con le fasce affidate salvo sorprese a Darmian e Perisic. Barella agirà alle spalle di Lautaro e Lukaku. Il belga ha segnato 6 gol in cinque partite stagionali: ancora una volta, l'Inter si aggrapperà al suo nove.
COME ARRIVA IL GENOA - Rolando Maran ritrova tanti giocatori che si sono negativizzati, ma deve comunque fare i conti con la loro necessità di tornare in forma. Di conseguenza, molto quota l'ipotesi che vengano riproposti gli stessi che hanno fatto bene lunedì in casa del Verona, con qualche piccola variazione. Nel 3-5-2 rossoblu quindi ci sarà Perin in porta mentre Goldaniga potrebbe rilevare Zapata al fianco di Bani e Masiello. A centrocampo confermato Rovella insieme a Badelj e Radovanovic con Ghiglione e Czyborra esterni. In attacco Pandev sicuro del posto: Scamacca e Shomurodov si giocano una maglia da titolare.
COME ARRIVA L'INTER - Tante defezioni, soprattutto nel reparto arretrato. Conte recupera Hakimi (sottoposto a nuovo tampone: non è detto che possa giocare) ma deve fare ancora a meno di Radu, Skriniar, Vecino, Gagliardini e Sanchez. La buona notizia è il recupero di Stefano Sensi (solo un affaticamento) e Ashley Young (negativo al tampone di ieri) che dunque andranno in panchina. Rispetto al match d'esordio in Champions League, i nerazzurri scenderanno in campo a Marassi con due, al massimo tre cambi. Handanovic comanderà la difesa composta da D'Ambrosio, de Vrij e Bastoni, in vantaggio su Kolarov. In mezzo, accanto a Vidal, torna Brozovic, con le fasce affidate salvo sorprese a Darmian e Perisic. Barella agirà alle spalle di Lautaro e Lukaku. Il belga ha segnato 6 gol in cinque partite stagionali: ancora una volta, l'Inter si aggrapperà al suo nove.
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