Sampdoria, Ranieri: "Il derby è una partita a sé, a Genova è un qualcosa di sacro"

Meno due al derby di Genova. Il tecnico della Sampdoria Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni del canale ufficiale della società per presentare la sfida di domenica sera contro il Genoa: "L'ho sempre detto, ogni derby fa storia a sé e azzera tutto. Non c'è chi sta più in alto in classifica o più in basso o chi sta in una categoria o chi sta in un'altra. Il bello del derby è che si azzera tutto, si va in campo, si lotta. E' una partita a sé stante, valgono i tre punti ma quello che vale di più è la supremazia cittadina. Ci tengono, giustamente, quelli del Genoa e giustamente ci teniamo noi".

Come ha lavorato la squadra e come sta Candreva?
"In questa settimana la squadra sta lavorando bene come ha sempre lavorato. Candreva si è rimesso e adesso deciderò se farlo giocare o se farlo ancora aspettare".

Il Genoa?
"Ho visto il Genoa. E' una squadra che ha delle idee, sa come deve giocare e dovremo stare molto attenti".

Che gara si aspetta?
"Ogni gara è diversa. Mi aspetto un Genoa che sa far girare bene palla, che ha delle idee e che sa come comportarsi in ogni evenienza. Sta facendo bene. E' una partita diversa da quelle che abbiamo affrontato anche se abbiamo giocato contro squadre che giocano col 3-5-2 però ogni squadra ha le sue caratteristiche e il Genoa ha le sue".

Derby senza tifosi.
"In tanti anni di carriera ho partecipato a tantissimi derby, sia in Italia che all'estero. Il derby di Genova è qualcosa di sacro. C'è una pre-euforia perchè tutt'e due le tifoserie vogliono fare qualcosa di magico, grande e di bello come coreografia per la propria squadra. Per cui lo metto fra i primi derby a cui ho partecipato, è veramente un qualcosa di spettacolare. Purtroppo ora siamo in un momento particolare della nostra vita, attaccati dal Covid per cui capisco il Governo che ci tenga a mantenere la nostra incolumità. Accettiamo questo derby senza pubblico ma sappiamo che i tifosi saranno lì, attaccati alla tv e alla radio a partecipare e spingerci. Speriamo che possano sorridere quelli della Samp".