Sturaro e Lasagna, la risposta del Verona alle critiche di Juric. Ora tocca, di nuovo, al croato
La risposta dell'Hellas alle critiche di Juric. Ha le fattezze di Stefano Sturaro e Kevin Lasagna, colpi autentici del mercato di gennaio.
Il secondo, addirittura, il più costoso nell'era Setti. Come a dire che la dirigenza c'è, ha accolto le parole di Juric, legate probabilmente anche al fatto che si sentisse pronto per un'altra sfida poi non arrivata in estate, e gli ha messo a disposizione quello che chiedeva, chissà se fino in fondo. Spostando il peso della bilancia: se fino a ieri il tecnico poteva cogliere ogni occasione per parlare di un mercato che pure oggettivamente qualcosa gli aveva messo a disposizione, adesso le richieste sono state in buona sostanza inaudite. E quindi la seconda parte di stagione del Verona dovrà essere come minimo all'altezza della prima, se non migliore. Per arrivare dove? Per consolidare l'ottavo posto attuale, difficile guardare molto più in alto se le altre non rallenteranno. Ma ora la palla, e la responsabilità, è tutta sul tecnico che ha fatto sognare l'Hellas.