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Andres Iniesta, l'illusionista che ha scritto la storia del Barcellona. E della Spagna
Andres Iniesta, il calcio impersonificato. Un giocatore, un genio del pallone, capace di far innamorare tutti gli amanti di questo sport. Una vita al Barcellona, iniziata nella Masia nel 1996 dopo aver vestito la maglia delle giovanili dell'Albacete. In blaugrana Don Andres, o el ilusionista, ha disputato un totale di 672 partite segnando 57 gol e rendendosi protagonista dell'epoca probabilmente più vincente e più iconica della storia del club catalano. Mai una sbavatura fuori dal campo, genio e classe cristallina nel rettangolo verde, il suo palmares racconta di nove campionati spagnoli, sette supercoppe, sei Copa del Rey, quattro Champions League, tre Supercoppe UEFA e tre mondiali per club. Poi, con la maglia della Roja, altre pagine di storia memorabili: due successi da protagonista all'Europe, nel 2008 e nel 2012, e uno al Mondiale del 2010 dove grazie ad una sua rete ai tempi supplementari la selezione di Del Bosque riuscì a battere l'Olanda. In totale sono 125 gare e 13 gol con le Furie Rosse. Oggi Andres Iniesta, che è capitano dei giapponesi del Vissel Kobe e che ha aperto un'azienda vinicola, compie 37 anni.
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