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Fiorentina-Genoa 6-0, le pagelle: Vlahovic sbaglia e poi segna. Sirigu fa il possibileTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 18 gennaio 2022, 06:41Serie A
di Pietro Lazzerini

Fiorentina-Genoa 6-0, le pagelle: Vlahovic sbaglia e poi segna. Sirigu fa il possibile

Risultato: Fiorentina - Genoa 6-0

FIORENTINA

Terracciano 6,5 - Primo tempo senza essere chiamato in causa se non per un tiro a gioco fermo che aveva comunque neutralizzato. Nella ripresa chiude bene una fuga di Yeboah.

Odriozola 7 - Quando le partite sono votate all'attacco, il suo apporto è di altro livello, quello dei galacticos. Segna il primo gol della sua carriera italiana ma non si ferma a questo. Corre, raddoppia, crossa, dribbla...La Fiorentina deve sperare di trovare un accordo per tenerselo dopo il prestito di questa stagione, ma non sarà facile.

Milenkovic 6,5 - Ordinaria amministrazione con un Genoa con la testa nel guscio.

Igor 6,5 - Idem come sopra.

Biraghi 8 - Come Odriozola gioca da ala pura viste le difficoltà del Genoa. Prima mette lo zampino nel raddoppio col cross per Bonaventura, poi si inventa una punizione strepitosa per il 3-0. Non contento, nella ripresa segna esattamente allo stesso modo, una doppietta che lo porta al quarto gol in campionato. Il Biraggiro ormai è una realtà consolidata. Dal 70' Terzic 6 - Entra e corre per mettersi in mostra ma la partita è praticamente già finita.

Bonaventura 7,5 - È la guida spirituale della squadra, quello che detta i tempi di attacco e che può sempre inventare la giocata. Segna anche un gol pesantissimo, quello del raddoppio, confermandosi uno dei più in forma tra i viola. Nella ripresa offre un assist al bacio per Vlahovovic coronando una grande prestazione. Dal 70' Duncan 6 - Non deve fare molto, ma tiene la posizione e rilancia in un paio di ripartenze con qualità.

Torreira 7,5 - Il regista che mancava, ormai inamovibile nelle gerarchie di Italiano che non lo risparmia nemmeno alla terza partita consecutiva. Altro giocatore da riscattare, ma almeno qui c'è il diritto in favore dei viola che permetterà a Italiano di godersi ancora l'uruguaiano. Dall'80' Pulgar S.V..

Maleh 7 - È forse la più grande sorpresa della stagione della Fiorentina. Rilevato in Serie B dal Venezia, è arrivato in punta di piedi conquistandosi sempre maggiore spazio. Anche contro il Genoa si mette in mostra per atteggiamento e qualità. Peccato per la rovesciata che finisce di poco fuori.

Nico Gonzalez 6 - Tra gli attaccanti della Fiorentina è forse quello che si vede di meno e che risulta meno continuo. Non demerita ma da lui ci si aspetta qualosa di più, soprattutto in partite "alla portata" come questa. Dal 70' Callejon S.V. - Non ha bisogno di toccare palla.

Vlahovic 6,5 - Il pallonetto su rigore è un errore brutto oltre a essere il primo dal dischetto in Serie A, ma il pallonetto del 4-0 segnato nella ripresa è un concentrato del campione che sta sbocciando in questa stagione. Lotta, si arrabbia e gioca senza risparmiarsi chiedendo anche scusa ai tifosi del Franchi per l'errore dagli undici metri. È comunque l'accentratore di attenzioni di questa squadra.

Saponara 7 - Quando i ritmi di gioco non sono asfissianti, semina calcio con una qualità decisamente superiore alla media della Serie A. Conquista un rigore che Vlahovic sbaglia, poi dispensa giocate con una continuità pazzesca, strappando applausi dopo il 90% dei tocchi palla. Dal 70' Ikoné 6,5 - Assist per Torreira con un cross di rara bellezza. Quando entrerà nei meccanismi, sarà un'arma pazzesca per i viola.

Vincenzo Italiano 8 - Risponde al ko di Torino con 11 gol segnati tra Coppa Italia e campionato. Una vittoria tennistica contro un Genoa che si è scansato. Sembra un allenamento, ma i meriti del tecnico e della sua squadra sono tantissimi. Adesso la corsa degli uomini viola è all'Europa e dopo anni tribolati non può altro che essere una notizia.


GENOA

Sirigu 6 - Fa il possibile per tenere la barca a galla: si conferma pararigori fermando Vlahovic per primo ma non può evitare di essere impallinato sei volte. Non perfetto sulle punizioni di Biraghi.

Hefti 4 - Saponara gli si para di fronte come un incubo e gli procura un mal di testa continuo: comincia concedendo un rigore, prosegue in perenne e affannosa rincorsa anche quando entra Ikoné.

Ostigard 4,5 - Aveva ben impressionato nelle prime uscite col Grifone, stasera però anche lui viene spazzato via dalla potenza della Fiorentina. Marcatura decisamente rivedibile sul quarto gol.

Vanheusden 4 - Il centrale scuola Inter vive una pessima serata: sul secondo gol non legge bene la situazione, poi concede la punizione del 5-0 con una mano ingenua. Nel mezzo enorme fatica.

Calafiori 5 - Lanciato subito nella mischia, prima complicata e da dimenticare. Tiene in gioco Vlahovic sull’1-0, provando poi a salvare senza fortuna. Ammonito poco dopo, esce all’intervallo. Dal 46’ Bani 4,5 - Cinque minuti dopo il suo ingresso rimane esageratamente basso sul lancio di Bonaventura, tenendo così in gioco Vlahovic. Non aggiunge solidità.

Sturaro 5 - Sul piano della quantità si spende come al solito, rincorrendo avversari finché ne ha col piglio da capitano. L’azione del raddoppio viola, però, nasce da un suo pallone perso nel mezzo. Dal 46’ Melegoni 5 - Konko lo sceglie per dare copertura tra centrocampo e fascia, lui di fatto vive un secondo tempo in apnea a inseguire chiunque capiti. In ritardo sul sesto gol.

Badelj 5 - Ai microfoni del pre-partita ammette l’emozione ogni volta che deve tornare al Franchi. Stasera probabilmente, dopo la brutta figura dei suoi, saranno altri i sentimenti prevalenti.

Galdames 4,5 - Ko Rovella, tocca a lui dal 1’. Sarà il poco riscaldamento, la forza degli avversari o chissà per quale altro motivo, ma è quasi come se non fosse mai sceso davvero in campo.

Portanova 5,5 - Va vicinissimo all’eurogol in apertura di match, paradossale come il suo tentativo da cinquanta metri sia il più pericoloso del primo tempo. Alla fine del quale, ammonito, esce. Dal 46’ Ekuban 5,5 - Non che incida esageratamente, ma perlomeno confeziona grazie alla sua velocità e tenacia l’occasione più ghiotta del match per i suoi e Caicedo.

Yeboah 5 - Esordio in Serie A, non è certo la partita migliore per giudicarlo. La proposta offensiva del Genoa è nulla, inesistente, e i palloni buoni toccano lo zero. Non riesce a farsi notare. Dal 68’ Caicedo 5,5 - Quando entra lui la situazione è bella che compromessa, sul suo mancino capita il tiro più pericoloso dei suoi: angola un po’ troppo e va solo vicino al 6-1.

Destro 4,5 - Lui che dovrebbe essere faro e certezza verso la via del gol diventa una sorta di oggetto misterioso, reso sterile dal mancato gioco della sua squadra. Nell’ombra per oltre ottanta minuti. Dall’80’ Buksa sv.

Abdoulay Konko 4 - Promosso dalle giovanili per reggere la squadra ad interim, ci mette il suo tocco proponendo un 4-3-1-2. La risposta della squadra però non è all’altezza e già nel primo tempo si concretizza una sconfitta netta, pesantissima nel punteggio e sconcertante per differenza di proposta. Sognava una prima diversa, non può essere solo colpa sua.