Murgita: "A Reggio per fare una gara da Genoa. Alla squadra ho chiesto una reazione"
12.21 - Da membro storico dello staff tecnico ad allenatore ad interim insieme a Domenico Criscito. Roberto Murgita guiderà il Genoa nella trasferta di domani sera a Reggio Emilia. Una gara complicata che i rossoblù non dovranno sbagliare. In vista del match del Mapei Stadium, il tecnico parlerà in conferenza stampa dal centro sportivo "Gianluca Signorini" di Pegli. Segui la diretta testuale su TUTTOmercatoWEB.com.
12.47 - Inizia la conferenza stampa di Roberto Murgita: "Volevo ringraziare la società per la fiducia e ringraziare mister Vieira per avermi dato tanto a livello di allenatore. E’ sempre un grandissimo professionista".
Come sta la squadra?
"La squadra, dopo la sconfitta, era un po’ più triste dopo la sconfitta, ma è normale. Abbiamo cercato di cancellare, a livello di testa, questa partita concentrandoci su quella successiva. Cancellare la sconfitta contro la Cremonese è prioritario e pensare a Reggio Emilia, gara da affrontare da Genoa".
Cosa avete chiesto alla squadra?
"Abbiamo pochissimo tempo ma cercheremo di dare le nostre idee su cosa fare in campo ed essere efficaci. La parte mentale sarà più importante, ma va tenuto conto che questo è sport. E ci deve essere sempre una reazione. Contiamo molto su questo aspetto".
Da giocatori cosa avrebbe voluto sentirvi dire da un nuovo tecnico?
"La prima cosa è che, quando c’è un cambio, ridare sicurezza. Dobbiamo essere tranquilli e concentrarci su quello che dobbiamo fare in campo perché è quello che ci permette di far vedere ciò che abbiamo dentro. Questa squadra ha consapevolezza e in questo momento, forse, ha subito la pressione che abbiamo avuto. Qualche episodio è andato storto ma abbiamo le possibilità per reagire e fare una prestazione a Reggio Emilia".
La squadra sembra abbia perso dei punti di riferimento di esperienza e personalità.
"I leader in questa squadra ci sono. Il problema è che alcuni sono stati infortunati come Stanciu, che è rientrato adesso. Loro devono dimostrare di essere tali e di uscire fuori".
Che Sassuolo avete visto in queste giornate e quali sono le insidie?
"E’ l’unica cosa che abbiamo in testa. Si conoscono da un paio di anni, hanno una struttura di gioco consolidata ed è una squadra che giocatori di esperienza e molto fisica. Ha velocità sugli esterni. Sappiamo che è sicuramente una squadra difficile da affrontare, ha preso Matic oltre ad avere un campione d’Europa che gioca sulla fascia. Si è adattata alla categoria. Contiamo però sulle nostre risorse e possiamo mettere in difficoltà il Sassuolo".
I tifosi non danno più alibi ai giocatori?
"L’atteggiamento dovrà essere da giocatore del Genoa. Sappiamo cosa significa, io conosco questo ambiente benissimo e devi avere determinate caratteristiche per entrare nel cuore dei tifosi come sudare la maglia".
Avete idea a cambiare modulo?
"Da questo punto di vista un’idea l’abbiamo ma non ne vogliamo parlare per non dare vantaggi agli altri".
Il problema del gol?
"Fare un errore e non resettare ti porta a commetterlo di nuovo. Va anche detto che ci sono stati episodi incredibili. Faremo qualcosa di più per assicurarci più occasioni".
I giovani?
"I giovani li catechizzeremo uno alla volta perché sono molto importanti. Li tuteliamo e, anche dal punto di vista psicologico, cerchiamo di stargli vicino perché hanno bisogno di poche informazioni ma devono essere sicure".
Contro la Cremonese avete subito due gol in fotocopia.
"Ne abbiamo discusso e ne abbiamo data grande importanza in allenamento. Ci sono stati episodi di sfortuna nelle stesse palle inattive. Non è un problema e non deve diventare assolutamente un problema".
13.02 - Termina la conferenza stampa di Roberto Murgita.
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