Genoa, De Rossi lo "chiama" e Norton-Cuffy risponde: e a Udine cade la maledizione dei rigori
In una fredda notte friulana è la notte delle prime volte per il Genoa. La formazione rossoblù dimostra di aver reagito nel miglior modo possibile alla cura di Daniele De Rossi espugnando il Bluenergy Stadium per 2-1. Tre punti di platino e un successo propiziato da un calcio di rigore realizzato da Malinovskyi. Il centrocampista ucraino abbatte il tabù dei tiri dal dischetto che durava da più di un anno. 582 giorni per l'esattezza quando nella sfida di San Siro, il 5 maggio 2024, Retegui gonfiò la rete dagli undici metri nel pareggio per 3-3 contro il Milan. Da quel momento poi sono arrivati gli errori di Messias (poi ribadito in gol) contro l'Inter e di Pinamonti contro il Monza l'anno scorso e di Cornet contro il Parma e di Colombo contro la Fiorentina quest'anno.
Brilla la stella di Norton-Cuffy
A brillare nella sfida contro i bianconeri di Runjaic è stato anche Brooke Norton-Cuffy. L'esterno inglese è stato "chiamato in causa" dal suo allenatore nella conferenza stampa dell'antivigilia: "Secondo me Brooke ha un potenziale inesplorato e incredibile" aveva detto il mister rossoblù sul giocatore che ha subito risposto presente realizzando il gol decisivo. E proprio nel post, lo stesso allenatore lo ha elogiato: "Norton Cuffy ha la fisicità di squadre che stanno al vertice in Europa, deve capire ancora bene il nostro calcio, gli mostro tanti video, gli mostro i video di Bellanova, può diventare il più forte di tutti".
Le parole del giocatore
Una prestazione ottima quella del 15 del Grifone che al termine del match ha parlato così a DAZN: "Ho avuto fiducia sul gol. Ho continuato a correre. Il mister mi ha detto che in settimana dobbiamo avere un po' più di speranza, dobbiamo continuare a correre. Mi ha detto: Brooke, fatti trovare dietro e segneremo molti più gol. E continuiamo ad avere fiducia".
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