Le pagelle del Genoa - Biraschi mastino, anche Romero (si) difende bene

Radu 6,5 - Attento sui due tiri che gli arrivano nel primo tempo: subito su Muriel, e poi su Chiesa dalla distanza. Sfodera una buona presa anche su Milenkovic ad inizio secondo tempo.

Biraschi 7 - Il suo compito è sorvegliare da vicino Chiesa: nelle primissime battute ci riesce molto bene, poi il 25 comincia a sfuggirgli qualche volta di troppo. Lo tiene a mente e nell'ultima ora di partita annulla totalmente il figlio d'arte viola. Un mastino.

Romero 6,5 - Averlo al centro della difesa, per questo Genoa, fa la differenza eccome. Nonostante la giovane età la sua aggressività e la capacità di trovare il timing giusto in uscita, questa sera, lo rendono difficilmente sormontabile.

Zukanovic 6 - Prandelli si fida del bosniaco da centrale, e stasera trova anche le risposte adeguate. Qualche piccola imprecisione, ma nel complesso regge bene. Anche se è dalla sua parte che arrivano i - pochi - pericoli viola.

Pereira 6 - Primo tempo nel quale si applica, ma lo fa solo ed esclusivamente in fase difensiva. Rimane comunque attento ad aiutare Biraschi nei raddoppi, e permette a Chiesa di essere meno minaccioso. (dall'80' Sanabria s.v.)

Bessa 5,5 - Dovrebbe garantire ai suoi il quid in più quando la sua squadra attacca, almeno nelle intenzioni. Nel primo tempo sembra piuttosto appannato, e anche nella ripresa si conferma. Venendo anche ammonito prima di lasciare il campo. (dall'87' Rolon s.v.)

Radovanovic 6 - Davanti alla difesa si limita all'essenziale, e bada al sodo come suo solito. Un paio di interventi difensivi nel primo tempo evitano guai maggiori ai suoi. Viene ammonito nel finale per una ruvida scivolata su Chiesa.

Veloso 6 - L'unico tiro del Genoa nel primo tempo è a firma sua, anche se forse voleva essere più un cross: è comunque una palla tagliata che impegna, e rischia di sorprendere, Lafont. Suo il primo tiro anche nella ripresa: nel complesso sufficiente.

Criscito 6 - A sinistra è forse più quinto di difesa, contando anche la posizione di Pereira, che quinto di centrocampo. Qualche piccola sofferenza in avvio di partita, poi però trova la trebisonda e non sbanda più.

Pandev 5,5 - Il macedone è l'anima di questa squadra, e non è un caso se dietro la prima ammonizione della gara (quella di Gerson) ci sia il suo zampino. Però non riesce mai a creare alcun pericolo, e alla lunga distanza cala fisicamente. (dall'85' Gunter s.v.)

Kouamé 5 - Totalmente lontano dalla manovra nel primo tempo, in cui è per distacco il peggiore dei suoi. Non si fa valere neanche aiutandosi con il suo fisico strutturato. Nel secondo tempo il motivetto, poi, è lo stesso.