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...con CaloriTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 15 luglio 2019, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Calori

“Juve, occhio a Conte: l’Inter darà battaglia. Dzeko meglio di Lukaku. Roma, quest’anno poca tolleranza. Udinese, con Marino cambi. Trapani, bentornato in B. Io e la Ternana...”
“Conte farà di tutto per battagliare contro la Juventus, l’Inter sarà a sua immagine e somiglianza. Quella nerazzurra è tra le difese più forti: Godin, Skriniar e De Vrij sono giocatori di grande livello. Sono curioso di vedere chi saranno le due punte: una sicuramente Lautaro Martinez”. Così a TuttoMercatoWeb Alessandro Calori sull’Inter 2019/2020.

Attacco: Dzeko o Lukaku?
“Dovendo scegliere dico Dzeko. Mi piace moltissimo. E conosce il calcio italiano, questo è un vantaggio. Ha l’esperienza giusta per poter essere determinante. Lukaku in Inghilterra non è che abbia fatto grandissime cose”.

Manolas, El Shaarawy, De Rossi a fine contratto e pare anche Dzeko. Quante uscite per la Roma...
“Quando fa benino vende. Quest’anno ha fatto meno bene e ha venduto uguale. L’allenatore dovrà trovare la giusta quadratura. Manolas era uno difensori più forti, El Shaarawy il capocannoniere della Roma nella scorsa stagione. E poi la perdita di Totti influirà tanto. Fonseca è venuto con entusiasmo, ma sarà dura: deve ricostruire una squadra che ha perso Manolas, El Shaarawy, De Rossi e potrebbe perdere Dzeko. È cambiato anche il direttore sportivo... Credo però che in virtù della perdita di Totti e De Rossi ci sarà meno tolleranza”.


E l’Udinese di Tudor?
“Dopo tanti anni di Europa e alta classifica c’è un po’ di malumore. Ma con il ritorno di Pierpaolo Marino potrebbe arrivare qualcosa di diverso. Per fare grandi risultati servono anche giocatori importanti, altrimenti fai fatica”.

Mister, ha avuto qualche contatto. Poteva rientrare dopo l’esperienza alla Ternana...
“Con la Ternana abbiamo fatto cinque partite in venti giorni, non ho avuto modo di allenare i calciatori e questo mi ha un po’ disturbato. Non ho mai avuto la possibilità di mettere in campo le mie idee. Per quanto riguarda i contatti... qualcosa c’è stato, ma non si è concretizzato. Vedremo”.

Intanto il suo ex Trapani ha riabbracciato la Serie B.
“Sono contento, davvero. È una piazza che ha entusiasmo. In assenza del Palermo è giusto che una squadra rappresenti la Sicilia. È tornato Rubino come direttore sportivo, conosce l’ambiente. Mi auguro che questo Trapani faccia bene”.