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Luis Alberto risponde a Kolarov: 1-1 e sei legni tra Lazio e RomaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 1 settembre 2019, 19:59Serie A
di Michele Pavese

Luis Alberto risponde a Kolarov: 1-1 e sei legni tra Lazio e Roma

Il Derby della Capitale non è mai una partita banale. Nell'inedito scontro della seconda giornata di campionato, Lazio e Roma si dividono la posta in palio: un gol per parte e per tempo (Kolarov e Luis Alberto), in una partita dalle mille emozioni e in cui la sfortuna ha recitato il ruolo di protagonista assoluta.

Subito due legni - Un gol, occasioni in serie e ben cinque pali. Tantissime le emozioni in un primo tempo davvero piacevole, giocato a ritmi forsennati per mezzora da due squadre che non badano a troppi tatticismi e si affrontano a viso aperto, senza paura. L'unico obiettivo è quello di vincere, per arrivare alla prima sosta nel migliore dei modi e far felici i propri tifosi. La Lazio sembra più organizzata e sfrutta le solite sbavature difensive di una Roma che si ritrova spesso in inferiorità numerica a centrocampo, mentre i giallorossi si affidano alla qualità e alla velocità degli attaccanti. I ragazzi di Inzaghi fanno la partita e sfiorano il vantaggio dopo pochissimi secondi, quando Lucas Leiva colpisce un clamoroso legno con un tiro dalla distanza. L'ex Liverpool non è il solo a recriminare per la sfortuna, perché 2' più tardi la stessa sorte tocca a Zaniolo.

Kolarov la sblocca, continua la sagra del palo - Meglio i biancocelesti, ma a sbloccare la sfida sono gli avversari: Dzeko, con furbizia, fa carambolare la sfera sul braccio di Milinkovic-Savic, inducendo Guida a fischiare un sacrosanto rigore. Dal dischetto si presenta l'ex Kolarov, che trasforma in modo esemplare e fa impazzire la Curva Sud. La reazione dei padroni di casa è veemente: Immobile e Correa, nel giro di un minuto, colpiscono altri due pali. E per non scontentare nessuno, anche Zaniolo concede il bis. Siamo solo al 27', è successo di tutto. Poi i ritmi calano e si va all'intervallo senza particolari sussulti.


Luis Alberto fa esplodere la Nord - La ripresa si apre col botto: dopo venti secondi, Zaniolo sfrutta un buco centrale e si invola sulla trequarti, mandando alto di poco con il sinistro. Dall'altra parte è Lazzari, ben pescato sul secondo palo da un cross di Radu, a divorarsi il pareggio. Ma l'1-1 è nell'aria e arriva poco dopo: Milinkovic-Savic sradica un pallone dai piedi di Kolarov e serve Immobile in profondità; l'attaccante è bravissimo a proteggere la sfera e a servire Luis Alberto, che trova uno spiraglio impercettibile tra Florenzi, Pellegrini e Pau Lopez.

Sfortuna Lazio - Dopo oltre sessanta minuti di grande calcio (nonostante qualche sbavatura di troppo in difesa), la stanchezza comincia a prendere il sopravvento. C'è tempo solo per altre due grandi occasioni, entrambe per la Lazio: Parolo colpisce l'ennesimo legno (traversa) di una partita incredibile, poi Guida strozza l'urlo in gola a Lazzari, che segna al 90' su un'azione però viziata da un fuorigioco di Jony. Finisce 1-1: ai punti (anzi, ai legni) avrebbe meritato la Lazio.