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Le pagelle del Cagliari - Simeone show. Nandez, all'altezza delle speranzeTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 20 settembre 2019, 22:41Serie A
di Marco Conterio

Le pagelle del Cagliari - Simeone show. Nandez, all'altezza delle speranze

Cagliari-Genoa 3-1 (46' Simeone, 83' Kouamé, 84' Zapata (a), 88' Joao Pedro)
Olsen 6.5 - A Roma il ricordo è ben poco dolce, a Cagliari l'impressione è che si sia ritrovato e che sia tornato quello visto in Danimarca. La parata su Kouamé nel primo tempo è istinto, tecnica, reazione.
Cacciatore 6 - Se Pajac lo si nota più dalla distinta che dal campo, merito è anche dell'onesto, sporco e silenzioso lavoro di Cacciatore. Che come sempre, da sempre, non sarà il più spettacolare dei terzini ma uno dei più efficaci sì.
Pisacane 6.5 - Tiene bene, benissimo, sui due avanti del Cagliari. Annulla de facto Favilli, pure Kouamé si fa vedere a sparuti tratti se non in occasione del gol. Personalità e carattere, ancora una volta.
Ceppitelli 6.5 - Niente doppietta. Disastro! Scherzi a parte: un'altra prestazione importante per il centrale del Cagliari: il tandem con Pisacane sembra oliato, l'attacco del Genoa non ringrazia.
Pellegrini 6 - L'overture è importante, un destro che Radu manda in angolo. Poi qualche imprecisione, il primo tempo è altalenante. Meglio nella ripresa: tiene bene Ankersen e il supporto di Ionita lo aiuta non poco.
Nandez 7 - Motorino costante, il pressing su Schone offre gli effetti sperati nella prima frazione. Nella ripresa il danese cresce, così lui s'allarga e diventa anche uomo di idee. Il cross che propizia l'autorete di Zapata è una manna dal cielo per le sorti della partita.
Cigarini 5.5 - Il suo compito è l'ordine, la geometria. Però riesce a darne poche, con Saponara in pressing, con un'ispirazione che stavolta latita. Come la condizione fisica: stavolta esce, sfortunato, per infortunio. (dal 55' Oliva 5.5 - Ordinato ed elementare, esordisce senza strafare. Forse sin troppo: il passaggino orizzontale è sintomatico di personalità non certo da regalare ai compagni)
Ionita 6.5 - Scelto al posto di Rog da Maran, il primo tempo del moldavo non è stato certo di quelli memorabili. Deve averglielo detto Maran negli spogliatoi: alla ripresa, è andato più sulla sinistra da dove ha servito il cioccolatino del gol di Simeone.
Castro 5.5 - Ha vinto il ballottaggio con Birsa. Prestazione non da Pata: macchinoso, gli inserimenti non hanno la brillantezza a cui ha a lungo abituato il suo mentore Maran e pure i tifosi sardi. (dal 78' Rog ng)
Joao Pedro 7 - Primo tempo da ondivago ballerino, rispettando premesse e attese. Il primo uomo lo salta quasi di regola, poi talvolta s'incaponisce ma dà l'impressione di poter accendere il petardo in qualsiasi istante della partita. A volte scorda la miccia, poi allo scadere fa un coast to coast libero da ogni marcatura e sigla la rete che chiude la partita.
Simeone 7 - L'aria di Sardegna regala alla Serie A un giocatore nuovo. Le scuse al passato in Liguria dopo il gol sono un cliché, scordare i nefasti fiorentini con due reti in due partite tutt'altro che qualcosa di scontato. Incornata principesca quella alla Cagnotto nel primo tempo, torsione da cestista quella del gol. Esce tra meritati applausi (dal'83' Birsa ng).